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Storace attacca il segretario dell'Anci. Bufera con Alemanno

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Stavoltail casus belli è la nomina del segretario generale Anci Rughetti a sottosegretario. «A proposito di lobby e di casta, pare che sia in predicato per un posto al Viminale Angelo Rughetti. A fare pressione per lui sarebbero i popolari del Pd. Nessuno metterebbe Dracula all'associazione donatori sangue. Il governo Monti fa come gli pare e affida a un signore che gestisce ogni anno 50 milioni di euro nostri, il compito di darli all'associazione da cui proviene». A difendere Rughetti interviene Alemanno: «È fuori luogo l'attacco a Rughetti. Posso garantire sulla sua correttezza istituzionale e la professionalità del segretario generale, al di là di ogni posizione politica personale. Se Rughetti andasse al Viminale, come io stesso mi auguro, i Comuni non avrebbero alcun favore di lobby ma un interlocutore che conosce bene i nostri problemi». Il segretario generale Anci viene difeso anche dal senatore del Pd Lucio D'Ubaldo: «La candidatura di Rughetti a sottosegretario darebbe lustro alle autonomie locali. Sarebbe la risposta migliore alla propaganda leghista sul carattere antifederalista del governo Monti. Perché Storace apre una polemica pretestuosa? Il suo attacco è ingiustificato e poco commendevole: riduce la politica a un mondezzaio di parole».

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