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Ha 104 anni la più anziana tesserata Pdl

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Ierisi è chiuso infatti il tesseramento, il primo nella storia del Popolo della Libertà. I termini scadevano ieri. Qualcuno è riuscito a chiudere i conti già venerdì notte, godendosi il ponte di Ognissanti, ma la maggior parte dei leader e dei militanti azzurri ha pagato gli ultimi bollettini postali (10 euro a tessera) ieri pomeriggio in zona Cesarini. Adesso inizierà il valzer delle correnti in vista del congresso romano e laziale di dicembre che dovrà eleggere i nuovi segretari e dare un progetto politico all'assetto locale del Pdl per far sì che il tesseramento non diventi un modo per contarsi, regolare i conti interni e fare cassa. In ogni caso non è detto che non si vada a un congresso unitario. Al momento l'ipotesi di cui in tanti all'interno del Popolo della Libertà parlano è quella di Fabio Rampelli segretario regionale al posto di Vincenzo Piso e Gianni Sammarco confermato segretario romano, magari dando a un uomo vicino alla Polverini il provinciale. È presto comunque per parlare e di qui a un mese tante cose potranno cambiare. Di certo c'è che il tesseramento almeno un record finora lo ha fatto registrare. «Siamo orgogliosi di annoverare nelle nostre fila una signora centoquattrenne, che insieme a una novantaseienne e a una novantunenne rappresentano un valore aggiunto, dimostrando che la partecipazione alla vita pubblica e alla politica non ha età e che la fiducia nel centrodestra viene rinnovata da coloro che hanno fatto la storia e la cultura del Paese. Gli anziani che rafforzano il partito non temono di dire ancora una volta di no ai giochetti dei signori delle tessere, ai raccomandati incapaci, ai politici da passerella», dice il consigliere di Roma Capitale Fabrizio Santori. Dan. Dim.

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