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Incendio del blindato Il pisano resta in carcere

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Loha deciso il gip di Pisa davanti al quale ieri si è svolta l'udienza di convalida. Per l'avvocato Silvia Davini, difensore di Seppia, «si tratta di un provvedimento sproporzionato perché non sussistono il pericolo di fuga e la reiterazione del reato e per questo ci opporremo nei termini di legge». Gli atti passeranno ora al tribunale di Roma per competenza territoriale. Nel corso dell'udienza di convalida Seppia ha risposto alle domande dei magistrati e ha ammesso che il liquido versato all'interno del blindato era composto da un mix di Coca cola e whisky, ma ha però negato di avere partecipato all'assalto del mezzo dei carabinieri. «Il giovane - ha spiegato l'avvocato Silvia Davini - ha detto di essersi trovato casualmente nella zona degli scontri e di non avervi partecipato in modo premeditato. «ARoma era andato da solo».

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