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Gambizzato in pieno giorno

Via Portuense: uomo ferito da un colpo di arma da fuoco

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Ancora una sparatoria e un ferito a Roma: A.P., un romano di 33 anni è stato ferito a una gamba con un colpo d'arma da fuoco al Trullo, nella periferia sud della città. L'uomo, con piccoli precedenti penali, è stato trasportato al San Camillo con una ferita d'arma da fuoco alla gamba. È accaduto intorno alle 12.30 in via Portuense all'altezza del civico 549. L'uomo ha raccontato alla polizia di essersi ferito da solo mentre era a bordo della sua auto ma, a quanto si è appreso, la pistola non sarebbe stata trovata. Tra gli inquirenti si fa strada l'ipotesi di un agguato legato allo spaccio di droga. Stando a quanto si apprende, sarebbero stati due i colpi sparati contro l'auto, una Fiat Seicento, in cui si trovava il pregiudicato: uno al parabrezza e l'altro allo sportello. Al momento dell'accaduto, l'uomo era disarmato e gli investigatori stanno cercando di appurare se i due avessero avuto un diverbio prima dell'esplosione dei colpi. Sulla vicenda indaga il commissariato Montemario. Il pregiudicato ha precedenti per oltraggio. ALEMANNO: INTERVENIRE CON FORZA "Invito, con ancora maggiore forza, tutte le autorità preposte alla pubblica sicurezza e la Magistratura a una forte reazione per sconfiggere le bande criminali che continuano a sparare nella nostra città". Lo dice il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che aggiunge: "E' necessario non solo scoprire i responsabili di questi fatti criminali, obiettivo che è sempre stato assicurato dalle nostre Forze dell'ordine, ma mettere in campo anche grandi operazioni di prevenzione e controllo del territorio nei quartieri più a rischio. Un primo importante segnale in questo senso lo abbiamo avuto con l'operazione di questa notte dei Carabinieri a Tor Bella Monaca, ma bisogna insistere con grande determinazione". Per Alemanno è inoltre "necessario costituire subito, come è già stato definito con il ministro degli Interni, Roberto Maroni, una struttura interforze specializzata contro le bande territoriali che si contendono il traffico della droga. Solo questo alto grado di specializzazione e impegno operativo da parte delle Forze dell'ordine può garantire la sconfitta di un fenomeno delinquenziale che, pur non essendo classificabile come criminalità organizzata, non appartiene certo ai compiti della Polizia Municipale". CAPALDO: FORTE PREOCCUPAZIONE "Quello che sta accadendo rappresenta un segnale di forte preoccupazione: è in corso una lotta tra gruppi criminali che si stanno contendendo il territorio della capitale", ha detto il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, capo della direzione distrettuale antimafia capitolina, commentando i numerosi episodi di violenza, omicidi e gambizzazioni, avvenuti negli ultimi mesi a Roma. Una vicenda su cui probabilmente indagherà la stessa Dda dopo una prima relazione degli investigatori della squadra mobile capitolina. "C'è un momento di crisi economica e quindi anche la criminalità si sta riposizionando", aggiunge il magistrato, secondo il quale però c'è anche "un esagerato allarmismo da parte dei mass media. La situazione va tenuta costantemente sotto controllo. Ma paragonare Roma ad altre realtà come Napoli è eccessivo".   I PRECEDENTI L'ultima sparatoria con ferito a Roma risale alla notte tra venerdì e sabato scorso a Tor Bella Monaca quando una bimba di 10 anni è rimasta lievemente ferita. Ancora il 15 settembre un giovane di 21 anni era stato ferito da un uomo che col complice a bordo di uno scooter gli aveva sparato mentre l'11 settembre nel quartiere Portuense, si è consumato un inseguimento a colpi di pistola con l'aggressore, 37 anni, arrestato subito mentre la vittima, 21 anni, si è presentata dopo ore alla polizia. Il 23 agosto il diciottenne Edoardo Sforna è stato ucciso con alcuni colpi di pistola all'interno della pizzeria nella quale lavorava, a Morena, nella periferia sud est. La notte prima a Centocelle, c'era stata una sparatoria in mezzo alla strada e un marocchino è stato ferito per motivi legati allo spaccio di droga. A fine luglio c'erano state le sparatorie in strada a Primavalle dove un uomo è stato gambizzato, e a Casal Bruciato dove è stato ferito un 33enne. E il 5 luglio l'episodio più eclatante: alle 9.30 nel centrale quartiere di Prati, Flavio Simmi, romano di 33 anni, fu crivellato in strada da sette colpi sparati da due individui in moto, sotto gli occhi della sua compagna.  

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