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Incontro Alemanno Maroni sul nodo sicurezza

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Il ministro Roberto Maroni

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Più agenti in strada, più poteri ai sindaci per emanare ordinanze, un controllo capillare sulle infiltrazioni della criminalità organizzata e una strategia mirata alla lotta a bande e bulli di quartiere. Sono questi gli argomenti affrontati dal sindaco di Roma e il ministro dell'Interno Roberto Maroni in un vertice per concordare i nodi salienti su cui lavorare. Misure che dovranno trovare concreta attuazione con il nuovo piano Roma Sicura che Alemanno intende mandare in porto entro la fine di ottobre. I PUNTI DEL NUOVO PATTO Ecco le misure messe all'ordine del giorno: aumento degli agenti in strada per il monitoraggio del territorio, un nuovo decreto legge per rafforzare i poteri dei sindaci a emanare ordinanze, una struttura ad hoc per il controllo delle bande territoriali con vocazione alla criminalità e un'agenzia per il contrasto dell'infiltrazione della mafia nelle attività economiche capitoline. Si articola in questi quattro punti il terzo patto per la sicurezza, concordati nel corso dell'incontro di questa mattina col ministro degli Interni Roberto Maroni ed illustrati da Alemanno alla stampa al termine della riunione durata circa 1 ora e 40 minuti. E si intensificheranno le misure di contrasto alle "lucciole": "Nel Patto per Roma deve essere inserito il reato di prostituzione in strada, perchè può essere gestito anche dalle bande territoriali", così il sindaco, misure rese possibili grazie al rafforzamento dei poteri dei sindaci così come previsto nel secondo punto. "MENO SCORTE, PIU' AGENTI IN CITTA'" La prima richiesta avanzata dal sindaco di Roma a Maroni è la necessità di nuove forze dell'ordine in città, visto che c'è una carenza di organico pari a circa "2-3mila persone" anche a causa dell'incidenza delle scorte e delle manifestazioni. Al termine dell'incontro con Maroni, Alemanno ha specificato che il ministro "ha detto che sta preparando un piano complessivo a livello nazionale dettagliato per ridurre l'utilizzo delle scorte, soprattutto l'organico utilizzato a Roma". FLI ALL'ATTACCO Si alzano le voci critiche alle dichiarazioni d'intenti del sindaco di Roma. A esprimerle è Francesco Pasquali, capogruppo di Futuro e Libertà alla Regione Lazio. "Le cronache ci riportano una preoccupante escalation di scippi a Roma. Occorre agire tempestivamente e in maniera organica visto che, come dimostra il caso della giovane in gravi condizioni a seguito dello scippo a Piazza dei Quiriti, le donne in città corrono dei seri pericoli addirittura mentre camminano per strada di giorno e nei quartieri centrali. O il sindaco Alemanno pensa che sia sufficiente, magari, pubblicare un altro vademecum ad hoc?». L'ASSE CONTRO I TAGLI AGLI ENTI "Ovviamente non ho potuto non sollecitare, ancora una volta, il ministro dell'Interno a svolgere il suo compito istituzionale, quello di essere l'interlocutore principale degli enti locali". Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al termine dell'incontro con il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, durato quasi due ore. Alemanno ha spiegato che Maroni "mi ha promesso che farà tutti gli sforzi possibili, però in questo momento è difficile dare giudizi. Aspettiamo lunedì per vedere, dopo gli incontri, come sarà la situazione".  

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