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Incolla e taglia Sparisce il testo Alemanno

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«Nelmaxi-subemendamento presentato dalla giunta regionale al Piano casa c'è un articolo nuovo, il 9 bis, che prima non c'era e che rende Alemanno il dittatore urbanistico di Roma poiché permetterà di costruire nella Capitale 6-7 milioni di metri cubi in aree degradate, non edificabili, cambiando le destinazioni d'uso senza passare per il consiglio comunale». Il testo, spiegano poi i tecnici del centrosinistra, permette ai Comuni, per la realizzazione di opere pubbliche o housing sociale, di «indire bandi pubblici in variante al Prg, e che non passano dal Consiglio comunale». Ma le cose non stanno proprio così. O comunque non sono andate così. Per un errore di un «copia e incolla» con il computer la giunta ha infatti ritirato il maxi-subemendamento e ne ha presentato un altro senza l'articolo 9 bis che l'opposizione aveva definito «dettato da Alemanno». A dirlo è stato lo stesso vicepresidente della Regione, Luciano Ciocchetti, in apertura della seduta del Consiglio regionale. «Purtroppo nei copia e incolla dei computer sono emerse alcune norme che abbiamo soppresso. Abbiamo dovuto fare una errata corrige al testo. Il 9 bis è stato un mero errore perché era ricompreso negli emendamenti da sopprimere. Lo abbiamo eliminato». «Sono stati fatti alcuni errori», ha aggiunto. Il vicepresidente ha detto che tra le novità del maxi-subemendamento non comparirà quello - al comma 8 dell'articolo 7 - sulla ricostruzione degli immobili sui litorali. «Deve essere fatta fuori dalla fascia di rispetto, così come previsto dalla legge Galasso. Non è vero che ci si ricostruisce sopra. Sono errori che sono stati fatti nella fretta. Chiedo scusa all'aula: in questi giorni siamo sommersi di carte. Per questo ritiro il vecchio subemendamento e ne presento un altro».

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