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Festa da "batti-quorum" senza politici sul palco

''Habemus quorum

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Bottiglie di spumante, torte giganti, suoni di clacson, trenini in piazza, balli e canti. L'euforia da "batti-quorum" contagia Roma e la festa per la vittoria dei sì invade le piazze del centro storico e le periferie, le sedi dei partiti e i ristoranti. Il punto di ritrovo per tutti è piazza Bocca della Verità, dove, alla chiusura dei seggi, esplode la gioia dei comitati referendari e i festeggiamenti proseguono fino a sera: "Il nostro grido coinvolge tutte le piazze d'Italia - urlano - vittoria!". E mentre dalla piazza, a ondate, si levano i cori "Berlusconi dimissioni", passano Antonio Di Pietro (Idv), Susanna Camusso (Cgil), Angelo Bonelli (Verdi), Paolo Ferrero (Prc), Paolo Cento (Sel) e tanti altri. I politici arrivano, stringono mani, dichiarano alla stampa ma non intervengono dal palco perché i comitati sono chiari: "Questa è una vittoria del popolo". EUFORIA IN STRADA Poco distante la festa va in scena al Pantheon, dove i Verdi stappano bottiglie e preparano una torta gigante con su scritto "Grazie Italia". "L'Italia s'è desta - afferma soddisfatto Bonelli - Berlusconi ha voluto politicizzare questo referendum, ora ne tragga le conseguenze". I militanti e i simpatizzanti dell'Idv nel primo pomeriggio raggiungono la sede del partito reclamando a gran voce il loro "Tonino", promotore del referendum su legittimo impedimento e nucleare. Ovunque l'euforia è percepibile: chi arriva a piazza Bocca della Verità lo fa bandiere alla mano e alcuni automobilisti festeggiano a suon di clacson. C'è anche qualcuno che, trascinato dall'euforia, grida: "Zingaretti sindaco di Roma". "Sono qui con i miei figli ed era da anni che non mi sentivo così viva e partecipe delle futuro del mio Paese - dice Clara, una giovane mamma romana - Se non avessimo raggiunto il quorum, con la privatizzazione dell'acqua e il nucleare, la vita dei miei figli sarebbe stata peggiore". "Abbiamo partecipato alla riuscita di questo referendum con numerose iniziative - le fa eco Marta, dei collettivi studenteschi della Sapienza - È una battaglia che ha riunito tutti". E il portavoce dei Viola chiosa: "Oggi si festeggia un legittimo godimento". La stessa ilarità anima la biciclettata spontanea che percorre due volte piazza Venezia, bloccata poi dalle forze dell'ordine nei pressi di Palazzo Grazioli. Sul palco alla Bocca della Verità, intanto,  la musica in diffusione si alterna ai gruppi che si esibiscono dal vivo: i Villa Ada Posse, Toti poeta, Brusco e Er Piotta.  

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