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Attivista del centro sociale Horus aggredito da sei ragazzi in moto

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Sononel mirino dei gruppi di militanti di estrema destra». Luca Blasi è stato aggredito nella notte fra martedì e mercoledì, verso le 23,45 da sei individui, ancora in IV Municipio. Lui, 29 anni, attivista di sinistra del centro sociale «Horus», si era già visto comparire in diversi filmati pubblicati da formazioni di destra anche su Facebook. «Casapound ha fondamentalmente favorito il fatto che io venissi identificato come un bersaglio - continua Luca - immagini messe anche in tutti i siti di estrema destra in Italia». È notte, la zona è Valmelaina, Luca sente dei passi alle sue spalle. «Li sentivo correre verso di me, mi sono girato e ho visto due individui, uno con casco integrale e in mano il collo di una bottiglia rotta, l'altro con passamontagna - racconta - i due avevano lasciato altri quattro a bordo di due motorini e di uno scooter». Luca è parecchio grosso, riesce a tenerne a bada uno, ma l'altro, quello con il casco, lo ferisce al naso, alla guancia destra e a un mano. Poi due calci che a Luca procurano un trauma al torace e in zona testicoli. I due aggressori scappano. Il ragazzo chiama aiuto: soccorso, è ricoverato al Sant'Andrea per tutta la notte. «Casapound ha responsabilità politiche di questo clima di violenza – continua Luca - Da quando hanno occupato l'edificio di via Val d'Ala e prima ancora la scuola Parini accanto alla casa di Valerio Verbano, c'è un ritorno grave a tempi passati di scontri anni Settanta, minando la sicurezza di quartieri da tempo pacificati». Intanto momenti di tensione ci sono stati ieri davanti all'ingresso della facoltà di Scienze Politiche de «La Sapienza» tra diverse fazioni di studenti. A quanto riferito dagli universitari, intorno alle 16, sono volati alcuni spintoni tra un gruppo di quattro o cinque ragazzi appartenenti al movimento di Forza Nuova e un paio di studenti di sinistra.

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