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Il Pd: paralisi edilizia e lavori pubblici

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Èil j'accuse del Pd regionale. Il capogruppo, Esterino Montino, il vicepresidente del Consiglio, Bruno Astorre, e i consiglieri regionali Mario Perilli, Carlo Ponzo e Marco Di Stefano attaccano l'amministrazione Polverini: «I dati che abbiamo sull'edilizia sono estremamente preoccupanti - ha detto Montino - La proposta di legge Polverini-Ciocchetti sul piano casa è partita con l'obiettivo di fare di tutto per il settore dell'edilizia perché si trova in crisi. Siamo preoccupati perché il settore è totalmente fermo». Il quadro del Pd è preoccupante: «In meno di un anno c'è stato un calo di diecimila addetti nel settore dell'edilizia, negli appalti pubblici le gare di appalto sono diminuite del 60%». Questi i dati del Pd: sono stati tolti 100 milioni di lavori per interventi su chiese, parchi, abbattimento barriere architettoniche, edifici storici. Cento milioni di lavori che sarebbero andati soprattutto alle piccole e medie imprese edili locali. Secondo l'Ance tra aprile e settembre 2010 rispetto al 2009, la riduzione complessiva delle ore di lavoro è stata del 13% (7.700 operai in meno). Il settore delle costruzioni assorbe il 40% degli occupati nelle industrie del Lazio e per ogni milione di euro investito si creano 22 posti di lavoro. I bandi di gara nei primi 10 mesi del 2010 sono crollati del 40% rispetto a due anni fa. Tra gennaio e ottobre 2010 la cassa integrazione è aumentata del 90%. Il Lazio è la regione che ha il ribasso delle gare d'appalto più elevato: la media nelle opere pubbliche è del 29,8% a fronte del 23% nazionale.

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