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Caso Anagnina Alessio Burtone guardato a vista

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Ilgiovane arrestato con l'accusa di aver causato la morte dell'infermiera romena Maricica Hahaianu ha trascorso la prima notte nel penitenziario Regina Coeli sotto stretta sorveglianza. «È una situazione molto dura - ha detto il suo difensore, l'avvocato Fabrizio Gallo che ieri lo è andato a trovare - Alessio ha avuto la pressione molto alta, era controllato a vista e si trova in cella come un delinquente incallito». Intanto oggi in carcere si svolgerà l'interrogatorio di garanzia per il ragazzo accusato di omicidio preterintenzionale. Già nelle prossime ore il penalista presenterà un'istanza di scarcerazione al Tribunale del Riesame. Intanto venerdì alle 12 sarà aperta la camera ardente a Villa Fulvia, la clinica dove lavorava l'infermiera. Sabato mattina il trasferimento in Romania, le spese del viaggio saranno coperte dal Comune di Roma. Sulla decisione del gip di emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere si sono espressi anche gli avvocati romani. «Da tempo la Camera penale denuncia come l'istituto della custodia cautelare sia sia ormai trasfigurato in uno strumento di anticipata irrogazione della pena, sotto la pressione di rozze campagne mediatiche». Au. Par.

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