Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Assessore Sergio Marchi (Trasporto e Mobilità del Comune di Roma), iniziamo con i cartelli per l'Auditorium.

default_image

  • a
  • a
  • a

Situazionealla quale intendiamo presto porre rimedio con il coordinamento dell'assessorato al turismo». In che modo? Oltre l'Auditorium, infatti, ci sono segnali che portano nella direzione sbagliata, che spariscono all'improvviso e fanno perdere la strada... «L'idea è fare una mappatura della segnaletica stradale per tutti i 19 municipi della Capitale, tramite l'agenzia per i servizi mobilità, per verificare l'esistenza di eventuali segnali vecchi che devono quindi essere sostituiti o che si sovrappongono ad altri nuovi creando confusione in chi li guarda. Naturalmente, tramite questa mappatura, si potranno anche eliminare i casi che lei mi sta evidenziando». Che tempi prevede per iniziare a fare i primi interventi di questo tipo? «Ho già dato mandato di effettuare questa mappatura e penso che in autunno potremmo avere una situazione chiara dei luoghi e dei municipi dove è più urgente intervenire per fissare le azioni prioritarie e iniziare a rimettere ordine nella cartellonista stradale, se necessario. Consideri che un lavoro del genere non è mai stato effettuato prima. Nel frattempo, è chiaro, continuano gli interventi più urgenti per la messa in sicurezza dei segnali pericolanti». A Roma non ci sono però soltanto segnali che indicano direzioni sbagliate, ma anche coperti dagli alberi, sbiaditi, imbrattati. Interverrete anche su questi casi? «Il catasto sulla segnaletica che sarà pronto, come le dicevo, tra pochi mesi, prenderà in considerazione tutti i casi di cartelli stradali non chiaramente leggibili o vecchi, e sarà costantemente aggiornato. Tenga presente, comunque, che questa amministrazione è già intervenuta per sostituire vecchi cartelli con nuovi e sta continuando a farlo. E che i problemi non ci sono soltanto per la segnaletica verticale, ma anche per quella orizzontale, le strisce pedonali su tutto, che ha già contato i primi interventi di ripristino grazie al lavoro effettuato in collaborazione con l'assessorato ai lavori pubblici. Con la mappatura vera e propria avremo uno strumento in più per stabilire quali sono le priorità di intervento». Dam. Ver.

Dai blog