Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Boom dello shopping in aeroporto

Una torre di controllo

  • a
  • a
  • a

In aeroporto come al centro commerciale. Troppo invitanti e freschi quei terminal ad aria condizionata per essere utilizzati solo come transiti. Boom di passeggeri e «visitatori» ieri al Leonardo Da Vinci di Fiumicino. Nonostante il pedaggio dei parcheggi a pagamento (4 euro l'ora nei multipiano), non sono stati in pochi in una domenica terribilmente calda a scegliere di trascorrere qualche ora di fresco riposo tra i tanti negozi dell'aeroporto capitolino. Un numero di clienti che è andato ad aggiungersi alle punte di 130mila passeggeri, toccate negli ultimi giorni estivi da Fiumicino, secondo i dati di Adr e Enac. Tanti gli italiani in partenza per le mete più diverse. C'è chi fugge dal caldo e sceglie temperature più sopportabili, puntando alle capitali dell'estremo nord Europa, Norvegia e addirittura Finlandia. Ma c'è anche chi non rinuncia al mare meraviglioso delle isole più note, dalle Maldive alle Seychelles fino a Zanzibar. La crisi economica, mai come quest'anno, ha fatto innalzare le quote delle compagnie low cost e del viaggio un po' avventuroso, quello dei «last minute» e addirittura «last second». Si prepara una valigia doppia, vestiti invernali ed estivi insieme, poi si va in aeroporto e ci si mette in lista di attesa: poche ore o a volte pochi minuti, e il primo posto che si libera su un aereo per qualunque destinazione, può trasformarsi nella vacanza ideale e quantomai ignota. Le mete più gettonate rimangono Grecia, Portogallo, Spagna, nord Africa e isole Baleari, ma anche i nostri paradisi, dalle spiagge della Sardegna e della Sicilia, dai paesaggi della Puglia ai gioielli della Calabria. Sempre alte le richieste per le altre città europee, seppur calde come le italiche, da Vienna a Berlino, da Parigi a Mosca. Numerose come sempre, tra i terminal estivi dell'aeroporto di Fiumicino, le comitive di turisti americani, in visita soprattutto nella Capitale, carichi di souvenir targati Colosseo e Fontana di Trevi. Scorrevoli anche se lunghe le code per gli imbarchi e check-in: in aiuto del personale del Da Vinci è arrivata poi, solo l'altro giorno, il Net 6000, acronimo di «Nuovo edificio transiti», dal nome della location e dal numero di bagagli che la nuova struttura per la gestione delle valigie, è in grado di smistare in soli 60 minuti. Massimo in queste ore lo sforzo degli uomini della Polizia di Frontiera, Carabinieri e Municipale per il contrasto dei fenomeni di illegalità tipici dello scalo, dai borseggiatori ai tassisti abusivi, dai trafficanti di droga ai furti nei duty free.

Dai blog