Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Buontempo sbaglia bersaglio

default_image

  • a
  • a
  • a

.È la tesi Teodoro Buontempo all'indomani del crollo di alcuni frammenti di malta. Il vulcanico assessore regionale alla Casa ammonisce archeologi ed esperti: «È giusto che si investano cifre anche considerevoli per tutelare e conservare un patrimonio dell'umanità come il Colosseo, ma ogni intervento servirà a poco se non si impedirà lo svolgimento di concerti e manifestazioni canore in tutta l'area compresa tra Colosseo e Circo Massimo». Di concerti all'ombra dell'Anfiteatro Flavio però (tranne pochissime eccezioni) se ne tiene solo uno all'anno: quello del 31 dicembre. E poi, se le vibrazioni musicali provocano danni ai momunenti, cosa si dovrebbe dire dei centinaia di bus e auto che ogni giorno sobbalzano in via dei Fori Imperiali? O della metropolitana che passa a poche decine di metri di distanza? Inoltre, la teoria di Buontempo pare non essere molto condivisa. Il neodirettore regionale dei Beni culturali, Federica Galloni, riferendosi al Concertone del primo maggio in piazza San Giovanni, qualche giorno fa assicurava: «Le vibrazioni della musica non danneggiano i monumenti».

Dai blog