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Alessandra Pasqualotto Doveva essere una festa dello sport la 15ma mezzamaratona di Rieti che si è invece trasformata in tragedia a cento metri dal traguardo.

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Ècaduto all'interno del camposcuola Guidobaldi all'altezza della tribuna Terminillo davanti agli occhi sgomenti degli altri atleti e dei suoi amici. Un malore che non gli ha dato scampo e Paolo Palmara, sposato e padre di una bimba di tre mesi, è morto poco dopo il malore. A nulla è valsa l'ottima organizzazione che ha fatto scattare in pochi minuti i soccorsi. Primo ad intervenire un concorrente in gara poco dietro Palmara. Un medico rianimatore che non ha esitato a prestare le prime cure. Insieme a lui anche Giuseppe Penzo, presidente della Outdoor Rieti e organizzatore della mezzamaratona reatina, il 118. Inutile il massaggio cardiaco praticatogli sulla pista. Paolo Palmara è morto subito dopo mentre era trasportato all'ospedale de' Lellis. La tragedia consumatasi ieri mattina a 110 metri esatti dall'arrivo ha fatto presto il giro dei tantissimi partecipanti. «Era davanti a me - dice una giovane atleta reatina - e mi distanziava meno di un minuto quando improvvisamente è caduto. Ho capito dal fervore dei soccorsi che si trattava di una situazione abbastanza grave». Paolo Palamara non era un atleta improvvisato. Iscritto alla società Roma Ads Atletica, era solito chiudere i 21 chilometri in meno di un'ora e 28 minuti.

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