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Obbligo di dimora e di comunicazione del luogo di reperibilità alla polizia giudiziaria, nonché il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 19 alle 6 del giorno successivo.

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Aiprovvedimenti si è arrivati grazie all'attività della Digos della Questura. Sette persone, di cui quattro esponenti di Blocco studentesco e Casa Pound - di 24, 39, 35 e 32 anni – e tre del collettivo studentesco Lavori in Corso - di 32, 28 e 26 anni - sono stati sottoposti a misura cautelare perché ritenuti responsabili degli scontri del 15 marzo a Tor Vergata. Due degli esponenti di Blocco studentesco e Casa Pound, assieme a un giovane di 23 anni "antagonista", devono rispondere anche della rissa aggravata della notte del 16 aprile nei pressi della III Università degli Studi, in zona Ostiense. Gli scontri risalgono al 15 marzo, alla Facoltà di Giurisprudenza di Tor Vergata. Nel pomeriggio successivo, sempre a Tor Vergata, si sono verificati altri scontri tra studenti di opposta fazione. La Digos ha denunciato per rissa aggravata, 27 persone, di cui 9 dei collettivi e 18 di estrema destra. La scorsa settimana nei pressi dell'Università Roma Tre, si è verificato di notte un altro violento scontro tra un gruppo di circa una decina di aderenti a Blocco studentesco che stavano effettuando un attacchinaggio e un folto gruppo di aderenti all'estrema sinistra, provenienti dal vicino centro sociale Acrobax. Gli appartenenti a Blocco Studentesco hanno avuto la peggio e sette di loro hanno fatto ricorso a cure mediche. Anche in questa occasione il personale del Reparto volanti e della Digos ha consentito di fermare 18 persone, nove per parte, denunciateper rissa aggravata. Mar. Car.

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