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Giù dal sesto piano Muore studentessa

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Poilo scatto verso la cucina dell'albergo, tagliando sulla scala antincendio e salendo in cima, all'appuntamento con la morte. Maria C.S., studentessa di 18 anni del liceo Classico «Machiavelli», a San Lorenzo, dove anche lei abitava, giovedì sera si è gettata dal sesto piano di un hotel di Londra: da martedì si trovava lì in gita scolastica con altri 56 giovani accompagnati dai professori. A cena nell'albergo di Fullham: «Ho mal di testa», ripete alla professoressa di greco. Poi si alza diretta alla cucina dell'hotel. L'insegnante la cerca, la cercano tutti. Troppo tardi. Maria si era già lanciata. Quando l'hanno soccorsa era ancora cosciente: «Mamma, papà, dove siete?». È stata subito soccorsa e portata in un ospedale londinese, ma è stato inutile: ieri all'alba è morta. I genitori della ragazza sono stati avvisati al telefono dai professori, il padre e uno zio si sono precipitati a Londra tra lacrime e dolore soffocato. Maria capelli neri e fidanzato, la ricorda la mamma Antonietta, casalinga: «Sognava di andare a Londra, la sua città preferita - dice - È partita felice, ma ritornerà a casa in una bara. Non possiamo credere che sia stato un suicidio, forse è stato un malore, ma aspettiamo l'autopsia. Sono convinta che è stata la volontà di Dio. Era una ragazza d'oro, con molti amici. Studiava sempre fino a tardi, voleva fare il medico, sognava di fare ostetricia. I suoi hobby erano la musica, l'informatica e ultimamente aveva preso la patente di guida per accompagnare il padre nelle sue faccende». La reazione peggiore alla notizia della morte della ragazza l'ha avuta suo padre Umberto, bibliotecario, svenuto dal dolore dopo aver appreso la notizia da una professoressa. Prima di partire per Londra, quando era ancora a casa, per la rabbia ha cominciato a prendere a pugni tutto ciò che aveva di fronte. Gli studenti sono scioccati, per loro sono stati inviati degli esperti per il supporto psicologico. «È stata sempre una studentessa modello - dicono i compagni di scuola - brava e studiosa». Incredulo anche il preside Marcello Montagna: «La ricordo quando entravo nella sua classe, era una studentessa normalissima, con la media del sette. Sicuramente il mistero della sua morte è dentro di lei», spiega il preside del liceo Marcello Montagna. Stasera gli studenti rientrano a Roma. Il corpo di Maria ancora no. L'autopsia avverrà nella capitale britannica lunedì o martedì.

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