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Campo nomadi Tor de' Cenci "Pilotata la protesta dei rom"

Baracche

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Per difendersi dall'assalto dei nomadi avevano recintato col filo spinato scuole materne e centri anziani. Ma anche il campo nomadi di Tor de' Cenci ha i giorni contati, come è accaduto al Casilino 900. Nonostante le proteste inscenate dai rom lunedì, nello stesso giorno in cui le ruspe abbattevano le ultime baracche del Casilino 900, va avanti il cronoprogramma per la riduzione dei campi nomadi in città. E quello di Tor de'Cenci, con i suoi 349 abitanti, che tanto ha minacciato la qualità della vita dei residenti in XII Municipio, vittime di furti in casa e razzie nelle scuole, sarà il secondo ad essere cancellato. Anche se il trasferimento dei rom potrebbe non piacere a chi ha interesse a remare contro il cambiamento. Lo dice l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma, Sveva Belviso, che sospetta che la protesta dei rom di Tor de' Cenci possa essere stata stata pilotata da chi teme di perdere terreno. «Bisogna capire se le tensioni sono realmente provienti dai rom - dice Belviso - e se è così abbiamo tutta la disponibilità all'ascolto per risolvere i problemi». O se c'è chi aizza i nomadi. «Se le agitazioni» cioè «sono alimentate da cooperative che temono di perdere la sopravvivenza». Per capire come stannoveramente le cose, già da questa settimana, l'assessore Belviso inizierà a parlare con i rappresentati dei rom di Tor de' Cenci. Il trasloco è previsto entro l'estate. «Una parte andranno a Castel Romano, sulla Pontina, dove sono rimaste 550 persone, la giunta Veltroni ce ne portò 1.200» ricorda. E i numeri non aumenteranno «perché saranno occupati gli spazi di chi è andato via». A Casilino 900 ieri è iniziata la bonifica con i vigili del fuoco. E sabato alle 12 la festa d'addio voluta dalle comunità rom e sostenuta dal Campidoglio, sancirà l'abbandono definitivo. I 620 abitanti dal 19 gennaio sono stati ricollocati nei campi attrezzati di Salone, Camping River, Candoni, Gordiani e presso le strutture del Comune di Roma adibite all'accoglienza di madri con bambini.

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