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Nel 2008 si è verificata una media di 598 incidenti al giorno, con 13 vittime e 849 feriti.

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Extraurbane,le strademeno sicure Sulle strade urbane si sono verificati 168.088 incidenti che hanno causato la morte di 2.076 persone (43.9% del totale) e il ferimento di 228.325 (73,5%). Ma i sinistri più gravi sono avvenuti sulle strade extraurbane, con 2.203 vittime. In autostrada si sono contati 12.372 incidenti (5,7% del totale; diminuiti del 9,3% rispetto al 2007), 452 decessi (9,6%) e 20.631 feriti (6,6%). Luglio il mese «nero» Nel 2008 il maggior numero di incidenti (21.369) e di decessi (487) si è verificato a luglio, una media di 689 incidenti e 16 morti al giorno. Il mese con il numero più basso di incidenti (16.105) e con la media giornaliera più contenuta (520) è stato dicembre. A febbraio meno morti sulle strade (341). Più rischi nei weekend È il venerdì il giorno in cui si sono registrati più incidenti (33.914; 15,5% del totale) e feriti (47.037; 15,1%); il sabato più morti (814; 17,2%). Tra sabato e domenica si sono verificati il 24,9% degli incidenti e il 34,2% dei decessi. L'indice di mortalità (numero morti ogni 100 incidenti) nei fine settimana è salito a 3 contro la media degli altri giorni di 1,9. Le 18 l'ora più pericolosa Il maggior numero di incidenti si è verificato tra le 22 e le 6: 28.983 sinistri con 1.204 morti (25,4% del totale) e 46.921 feriti. Ma le ore più pericolose in assoluto si sono rivelate le 18, attorno alle quali si sono concentrati 17.731 incidenti, con 354 morti e 25.137 feriti. Non si rispettano le regole Il 93,5% dei sinistri è stato causato da un comportamento scorretto (259.219), ad esempio, da una mancata precedenza (17,15%), da guida distratta o andamento indeciso (15,57%) e da eccesso di velocità (11,24%). Il 3,12% (8.697) è stato determinato dallo stato psicofisico del conducente: il 2,12% (5.920) dallo stato di ebbrezza e lo 0,34% (958) dall'assunzione di sostanze stupefacenti.

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