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Sciopero, treni a singhiozzo L'Orsa infierisce sui romani

Roma, sciopero della metropolitana

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Come non detto. Le parole dell'assessore alla Mobilità del Comune Sergio Marchi, «in caso di sciopero, l'amministrazione non potrà che prendere atto che lo scontro sollevato si pone su un tema nei confronti del quale il Campidoglio ha già fatto la sua parte», non hanno convinto l'Orsa a tornare sui suoi passi e revocare lo sciopero di 24 ore. Così, ieri mattina, pochi minuti dopo l'annuncio di Atac dell'avvenuta riparazione del guasto alla linea B del metrò che ha bloccato la Capitale per 24 ore, è seguita l'insperata conferma dello sciopero dei macchinisti. L'Orsa ha infierito su una Città già provata dai disservizi di martedì, su cittadini che erano già dovuti ricorrere a bus sotitutivi, taxi e auto private. E gli autobus, anche ieri si sono trasformati in carri bestiame, con i passeggeri in lotta, gomito a gomito, per accaparrarsi un posto da sardina. Alcuni autisti sono stati costretti, alle fermate, ad intimare alle persone di non salire per non peggiorare una situazione già al limite. Lo sciopero, però, ieri non si è fermato al blocco della linea Blu. Anche le grate delle stazioni della metro A, tra le 8 e 30 del mattino e le 17, e oltre le 20, sono rimaste sbarrate. Stessa sorta è toccata ai pendolari provenienti dagli altri centri della provincia e da Viterbo. Ferme le linee ferroviarie regionali Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Lo sciopero non ha interessato interesserà bus, filobus e tram che sono rimasti regolarmente in funzione per l'intera giornata. Secondo il Codici, a causa dello sciopero di ieri, «non c'è stato alcun rispetto dei diritti dei viaggiatori: i rallentamenti delle corse in metrò sono cominciati allo scoccare delle 8.30 a corsa già partita. Una volta acquistato il biglietto, l'azienda dovrebbe infatti garantire la fine corsa all'utente, a maggior ragione se questi è salito sul mezzo di trasporto prima ancora dell'inizio della protesta». Ma soprattutto, si chiede il Codici: «Dove sono i nuovi convogli della linea B, con aria condizionata e riscaldamento, che dovevano arrivare entro dicembre?».  

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