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Comune e Regione divisi sugli interventi

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Unacura anti-smog d'emergenza per riportare sotto controllo l'inquinamento in città. Il piano prevede quattro domeniche ecologiche (dalle 8 alle 18) e almento due giorni di targhe alterne nei giorni feriali entro marzo. Per l'assessore regionale all'Ambiente Filiberto Zaratti «l'inquinamento atmosferico, attraverso l'elevata concentrazione nell'aria delle polveri sottili e il biossido di azoto - ha detto Zaratti - costituisce oggi uno dei più gravi allarmi ambientali e sanitari anche nella nostra Regione, soprattutto a Roma e nel frusinate. Attraverso l'adozione di misure strutturali ed emergenziali di riduzione dei livelli di inquinamento, il piano di risanamento della qualità dell'aria interviene con misure che intendono garantire la riduzione dell'inquinamento entro i valori consentiti». Ma è proprio sulle targhe alterne, invece, che il Campidoglio ha espresso più volte perplessità. Il sindaco Alemanno ha spiegato che il Comune «le vuole evitare, primo perché non servo a nulla, secondo perché creano disagi ai cittadini e terzo perché sono l'estrema ratio di un'amministrazione che non ha nient'altro da proporre». E allora il Campidoglio ha deciso di vietare la circolazione alle moto Euro 0 all'interno dell'anello ferroviario. Un divieto che è scattato con l'inizio del nuovo anno che però ha suscitato le ire dei motociclisti che proprio domani hanno deciso di scendere in piazza contro un provvedimento che considerano profondamente ingiusto. Per il coordinamento dei motociclisti «l'efficacia sarebbe pari a zero mentre andrebbe a colpire un quarto delle moto che circolano in città». Il Comune ha individuato una serie di interventi che ha inserito nel piano strategico per la mobilità ecosostenibile approvato lo scorso settembre. Nei progetti del Campidoglio c'è la realizzazione di zone ad emissione zero: l'uso della trazione ibrida o in prospettiva integralmente elettrica. Un provvedimento che sarebbe indicato per il progressivo passaggio del centro storico a «zona ad emissioni zero». Secondo intervento riguarda un nuovo sistema di incentivi per l'uso di mezzi meno inquinanti o restrizioni per quelli più inquinanti all'interno dell'anello ferroviario. Infine si vuole rafforzare l'utilizzo di carburanti ad alta percentuale di prodotti di origine biologica, metano da biogas, gas naturale e gpl per i veicoli pubblici. Per chi utilizza questo tipo di carburanti sono già attivi alcuni «sconti», ad esempio per la Ztl o il parcheggio sulle strisce blu. Dar. Mar.

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