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Si chiama «Family Card» la risposta della Provincia di Roma alla crisi economica

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Lacarta da diritto a sconti fino al 20% nei supermercati della Capitale e degli altri centoventi Comuni dell'hinterland. Dal prossimo 15 dicembre, infatti, esibendo la carta, le famiglie romane che ne hanno diritto potranno usufruire di sconti dal 5% al 20% in una rete che conta cinquecento esercizi commerciali, dai beni di prima necessità, al dentista, agli elettrodomestici e ai consumi culturali, fino al trasporto sui taxi. «Una grande sfida» ha detto il presidente Nicola Zingaretti presentando la «Family Card» a Palazzo Valentini, insieme agli assessori provinciali alle Politiche Sociali e al Bilancio, Claudio Cecchini e Antonio Rosati e a un testimonial d'eccezione scelto da Zingaretti per pubblicizzare l'iniziativa, Lino Banfi. La tessera è gratis, verrà emessa senza limiti di numero e sarà valida fino al 31 gennaio 2011. L'iniziativa è stata possibile grazie alla partnership di Unicredit Banca di Roma e alla collaborazione delle principali associazioni di categoria: Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Confcooperative, Anec, Uisp e Legacoop. «È il primo strumento che applica il quoziente familiare» ha detto Rosati. A richiedere la tessera potranno infatti essere le famiglie composte da uno o due genitori con due figli a carico e reddito annuo fino a 40 mila euro, con 3 figli e reddito fino a 50 mila euro e dopo il terzo figlio, per ogni figlio in più il tetto di reddito familiare aumenta di 5 mila euro. E ancora, a usufruire della card potranno essere gli over 65 con reddito annuo fino a 15 mila euro e le persone non autosufficienti a carico del nucleo familiare con reddito fino a 50 mila euro. «Non è una tessera di povertà - ha ammonito Lino Banfi che ha simbolicamente ricevuto la tessera numero 1 - e comunque non bisogna vergognarsi. Questo è davvero un aiuto concreto per tutte le famiglie». «La lista degli esercizi commerciali che ha aderito - ha detto Cecchini - sarà aggiornata in tempo reale sul sito della provincia, municipio per municipio. Entro gennaio 2010 contiamo di superare le 1000 adesioni». E sempre sul sito della provincia è possibile scaricare il modulo per presentare la domanda per ottenere la card. «A breve la modulistica sarà distribuita anche nella rete dei nostri centri anziani» ha aggiunto Cecchini. Alla presentazione presente anche il vice presidente di Confcommercio Giuseppe Roscioli. «Questa card - ha detto - sarà un fattore positivo per tutti i consumatori». «Questa è la più importante e grande esperienza di family card in Italia, sia per il bacino a cui si rivolge, 4 milioni di persone, che per il numero di imprese che hanno aderito», ha sottolineato il presidente Zingaretti, secondo cui l'iniziativa varata da Palazzo Valentini «per dimensioni non ha precedenti nel Paese». «È una grande sfida solidale - ha detto Zingaretti - che non costa nemmeno un euro alla pubblica amministrazione ma che si fonda sulla mutua cooperazione e sulla mutua solidarietà. Oggi mettiamo in campo un fatto concreto contro la crisi e per aiutare le famiglie». Il sistema delle imprese aderente alla Cna, dal canto suo, ha dato un rilevante contributo alla «Family Card». Secondo il direttore della Cna di Roma Lorenzo Tagliavanti, «l'artigianato romano risponde sempre positivamente alle iniziative rivolte al sostegno delle fasce più deboli della popolazione. Panificatori, acconciatori, estetica, tassisti, ottici, pasticceri, unitamente agli installatori impegnati nella sistemazione del Digitale Terreste, sono le categorie che hanno raccolto l'appello della Provincia».

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