
Parcheggi selvaggi, giro di vite

Arrestato il «boss» degli abusivi che spadroneggiava al Ghetto
Indivieto di sosta o negli spazi riservati ai disabili. La caccia al parcheggio è una giungla nelle vie intorno alla stazione Termini, a piazza Vittorio e via Cavour. O nella zona di via Veneto, in via Boncompagni e via Barberini. I vigili urbani del I Gruppo in una sola giornata (quella di giovedì), hanno elevato 947 contravvenzioni. Tutte in centro. Un giro di vite per mettere un freno all'«anarchia» dilagante e andare incontro alle richieste dei residenti che chiedono di porre un argine al caos. Cento gli uomini della polizia municipale impegnati nell'operazione. Le strade controllate sono state soprattutto quelle dell'Esquilino: via Giolitti, via Cavour, via Lanza e le vie attorno a piazza Vittorio. E, sempre all'Esquilino, oltre alle violazioni del codice della strada, sono state multate dieci affitta camere abusivi. Venti i vu' cumprà sanzionati con otto sequestri della merce. Il giro di vite, poi, è proseguito con la «caccia» ai parcheggiatori abusivi: un bulgaro, un romeno e tre italiani sono stati multati a Trastevere, Gianicolo e piazza della Repubblica. In un altro caso è stato necessario l'intervento dei residenti. Al Ghetto, infatti, gli abitanti sono stati costretti a chiamare il Gruppo di pronto intervento dei vigili per mettere fine alle vessazioni del «ras» di piazza delle Cinque Scole. Si riteneva il padrone della piazza e decideva con minacce e intimidazioni chi aveva il diritto di pagare. Alla richiesta dei documenti, l'uomo, un colleferrino di 69 anni residente da anni a Roma, ha iniziato ad inveire contro i vigili minacciandoli di morte. Quando li ha aggrediti è stato arrestato. Il comandante del Gpit Carlo Buttarelli ha assicurato che piazza delle Cinque Scole sarà continuamente controllata per impedire lo spadroneggiare di altri abusivi. Dar. Mar.
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