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Due bambini tra gli 8 e i 10 anni sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I, dopo aver contratto il virus dell'influenza A.

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Ibambini fanno parte delle così dette categorie a rischio, ovvero presentavano già patologie pregresse. Secondo i sanitari del Policlinico Umberto I, questo «è segno che l'epidemia sta lavorando e si sta diffondendo e il picco potrebbe esserci, come previsto, nel mese di novembre». Secondo gli stessi sanitari del nosocomio, il fatto che essere esposti siano proprio i bimbi di categoria a rischio è la spia della diffusione dell'influenza «visto che questi soggetti sono più deboli, ma sono più protetti». La Regione Lazio ha già deciso un provvedimento di potenziamento di posti letto nelle terapie intensive dei reparti di pediatria che scatterà oggi. A essere interessati sono gli ospedali Policlinico Umberto I, Bambino Gesù, Fatebenefratelli e Tor Vergata. Alla Regione Lazio viene sottolineato che «i vaccini arrivano a rilento: finora ne sono arrivate 125 mila dosi a fronte dei 2 milioni e 300 milioni preventivati». Intanto ieri, una palestra ha distribuito un vademecum per i propri iscritti, con una serie di raccomandazioni su come evitare di contrarre il virus della nuova influenza A (H1N1). Lo ha fatto preparare una palestra all'Esquilino, che lo ha fatto affiggere all'ingresso degli spogliatoi maschili e femminili. In un messaggio firmato dalla direzione, «si raccomanda» ai propri iscritti, tra l'altro, di «mantenere una distanza di un metro dal proprio interlocutore», e di «evitare di abbracciarsi e baciarsi».

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