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Molotov a un'altra sede Pdl

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Esplosione di un ordigno al Circolo Pdl (Foto Gmt)

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Una bomba molotov ha scosso l'aria attorno a piazza Ragusa, al Tuscolano. L'altra notte alle 3,28 l'ordigno rudimentale è esploso in via Mirandola 39 contro la serranda dell'ex sede di Alleanza nazionale, ora di Azione giovani e Partito delle Libertà. Sul posto si sono precipitati i poliziotti del commissariato San Giovanni e della Scientifica. All'ora esatta si è risaliti grazie alle testimonianze di alcuni residenti. «Dormivo - dice Franco Bonfanti, uno degli abitanti in zona - ho sentito il boato e ho subito acceso la luce: erano le 3,28». Secondo i primi rilievi della Scientifica, pare che gli ignoti prima abbiano segato una staffa sul lato sinistro della saracinesca e in seguito abbiamo sistemato il contenitore usando come miccia uno straccio imbevuto di benzina. Poi lo scoppio. I vetri della porta interna sono andati in frantumi. Per fortuna non ci sono stati feriti. «Davvero non so spiegarmelo - dice il responsabile della sede Roberto Fedeli, che è anche consigliere del Pdl in IX Municipio - Questo è un punto di ritrovo per ragazzi e ragazze (gli iscritti sono circa 50, ndr), ma vengono anche anziani per la dichiarazione dei redditi. Circa 10 giorni - rivela - ho trovato la serranda imbrattata con scritte "Br, falce e martello"». Uno dei militanti s'indigna: «Alle 11,30 su Radio Onda Rossa qualcuno ha detto che gli attentatori meritano una medaglia». La Radio precisa: «Mai commentato i fatti». Prima dell'attentato dell'altra notte, al Tuscolano è stato colpito un altro circolo di destra, «Gens Romana», in via Evandro. Contro la folla presente per l'inaugurazione del centro sociale, sconosciuti sono scesi dagli scooter e hanno lanciato le bottiglie incendiarie. «In zona ci sono tre circoli di destra - riflette Fedeli - due sono stati colpiti». Gli investigatori della Digos non credono che dietro i due attentati si nasconda la stessa regia, ma si tratti di eventi con moventi diversi: in questo caso si sospetta la matrice antagonista. Solidiarietà a Fedeli è stata espressa dall'esponente del Pd del IX Municipio, Stefania Stabile, dal sindaco Gianni Alemanno e dai responsabili di Regione e provincia, Piero Marrazzo e Nicola Zingaretti.

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