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Paolo Tomei Un delegato per l'immigrazione; un rappresentante, cioè, degli immigrati in Campidoglio.

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Lapatria come scelta e l'integrazione possibile». «Stiamo per varare una nuova delibera comunale che rilancerà la rappresentanza degli immigrati in Campidoglio. Abbiamo deciso che il delegato per l'immigrazione sarà a rotazione uno dei consiglieri aggiunti», ha detto Alemanno, aggiungendo: «Questo sarà un nuovo modo per rilanciare il loro ruolo e quello della consulta». Parlando dell'immigrazione, Alemanno ha anche scherzato col suo collega veneto: «Sono un po' invidioso di Zanonato perché ha costruito un muro e ha avuto un po' di polemiche. Se avessi fatto la stessa cosa a Roma, sui giornali sarebbe successo di tutto». «Una larga parte dei problemi che abbiamo - ha aggiunto Alemanno - viene da un certo gusto intellettualistico di rappresentare le cose seguendo determinati schemi». «Sono favorevole all'integrazione ma dobbiamo essere consapevoli che il bene il male è presente in ogni etnia e in ogni popolo. L'idea del "buon selvaggio" alla Voltaire non va bene: qualsiasi immigrato che arriva non è per forza buono e bravo», ha aggiunto Alemanno. Il primo cittadino della Capitale ha anche parlato del fondamentalismo islamico, un pericolo che a Roma viene scongiurato dalla presenza della moschea. «Secondo me - ha detto Alemanno - il senso religioso aiuta tutti gli uomini ad andare per la via giusta. Ma serve un controllo perché le moschee non devono diventare luoghi di predicazione fondamentalista. Questa settimana ho visitato con piacere la Moschea di Roma perché, dai riscontri che ho, so che rappresenta un presidio contro il fondamentalismo». Zanonato, dal canto suo, ha sottolineato che «dalla Lega e dal Pdl non ho ricevuto aiuto in merito alla realizzazione di luoghi di culto per musulmani che, a mio parere, è giusto che ci siano». Alemanno ha quindi bocciato l'idea leghista di bus dedicati agli immigrati: «Due sono le retoriche pericolose: quella "buonista" e quella "cattivista". La prima è pericolosa e dannosa ed è riconducibile al centrosinistra. La seconda è quella della bava alla bocca, che dà un'immagine sbagliata del centrodestra come, ad esempio, la proposta della Lega di autobus differenti per italiani e immigrati». Alemanno ha ricordato che «oggi è in corso una sanatoria che coinvolge 600 mila persone e questo dimostra che la politica di centrodestra non è unilaterale» e che «il reato di clandestinità ci permette di distinguere chi sta in Italia per lavorare nelal legalità e chi no». E tronando a parlare della retorica, Alemanno è convinto che «non bisogna schematizzare, perchè la retorica buonista è scollata dalla realtà. Bisogna avere gli strumenti per distinguere gli intenti positivi e quelli negativi».

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