Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Al Village due cuori e una Carfagna

default_image

  • a
  • a
  • a

Lavoce di Francesco Totti è arrivata forte e chiara alle orecchie di Federica Pellegrini l'altra sera, complice il telefono di Giovanni Malagò. A fatica il capitano della Roma, dopo aver ammirato la gara di Michael Phelps, si era fatto largo nella ressa dei tifosi, raggiungendo il ristorante «Mediterraneo». Qui, tra una bresaola e un filetto, ha approfittato per chiamare la Federica d'oro del nuoto, alla quale aveva già rivolto pubblici elogi, dicendo che il suo sostegno sarebbe stato diviso equamente a metà tra lei e Alessia Filippi. Tra i pochi ammessi alla presenza di Totti, il tuffatore Nicola Marconi, supporter romanista, con la sorella Maria, Rossella Bussetti di Jumbo Grandi Eventi, Caterina Balivo e la pierre Tiziana Rocca che gli ha regalato il suo libro sulle mamme moderne. A un altro tavolo c'erano Claudio Lotito con Giancarlo Abete e Giampaolo Letta. Ma la più notata, nella piazzetta del passeggio vip, è stata proprio colei che cercava di passare inosservata. Mara Carfagna, il ministro delle Pari opportunità, è arrivata mano nella mano con il fidanzato imprenditore Marco Mezzaroma. Dopo essere stata paparazzata qualche giorno fa, in bicicletta a Forte dei Marmi, la bruna più sexy del Parlamento è riapparsa al Foro Italico dove, per la verità, qualcuno giura di averla avvistata anche nei giorni dell'inaugurazione. Stavolta però era lei senza alcun dubbio, come si è visto dalla reazione dei fotografi che si sono lanciati sulle sue tracce. Braccati dai flash, la Carfagna e il suo promesso sposo sono entrati nel ristorante giapponese Somo e lì hanno trascorso la serata. Intanto altri volti noti, come la campionessa di scherma Valentina Vezzali e l'attore Neri Marcorè, stavano dividendosi le attenzioni del «Village», durante l'aperitivo serale accompagnato dal dj. Tra la presentazione di un libro e una conferenza stampa, si è visto anche Dino Zoff che, eletto sindaco per un giorno, ha raccontato: «Da ragazzo facevo il bagno nei fiumi, in Friuli. Ultimamente volevo nuotare al Canottieri Aniene ma ho smesso subito dopo aver visto i campioni che mi sfrecciavano accanto». In un altro appuntamento, Gianmarco e Thomas Tognazzi hanno presentato da Pierluigi Diaco il sito internet dedicato a Ugo Tognazzi. «Vogliamo tenere sempre vivo il suo ricordo. Era un uomo trasparente come l'acqua di queste piscine», ha detto Gianmarco di suo padre, regalando a Malagò il libro delle ricette di Ugo.

Dai blog