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Arriva il «piano giovani» Sito web contro il bullismo

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.Con la delibera approvata dalla giunta, su proposta dell'assessore capitolino alla Scuola e alle Politiche giovanili, Laura Marsilio, si prevedono finanziamenti per 439.614,80 euro, il 20% del finanziamento regionale per il 2007-2008. «Siamo in ritardo di due anni, per questo il finanziamento è biennale - spiega la Marsilio - i fondi serviranno per la creazione e la promozione di spazi per i giovani con lo scopo di favorirne l'aggregazione». Si pensa ad esempio ai centri sportivi che potranno ampliare le proprie attività a supporto dei ragazzi o a centri culturali per corsi di musica o teatro. «Si tratta di uno strumento innovativo che, con la creazione delle comunità giovanili - precisa l'assessore - intende valorizzare la creatività e il talento delle nuove generazioni. Questo, inoltre, crea maggiori occasioni di accesso al mondo del lavoro e costituisce un deterrente ai fenomeni di devianza giovanile». E proprio per il mondo del lavoro si prevedono incentivi per l'accesso al credito delle imprese per i giovani, mentre verranno messe in campo diverse iniziative per contrastare il fenomeno del bullismo. «Pensiamo a un portale web anti-violenza in collegamento con il sito di "Informagiovani" - annuncia ancora la Marsilio - dove si avrà la possibilità di dialogare e anche di garantire un supporto psicologico ai ragazzi vittime di fenomeni di bullismo». Per quanto riguarda le politiche giovanili è stato già istituito un tavolo interistituzionale con i rappresentanti dei 19 Municipi e con le associazioni iscritte nel Registro comunale delle Associazioni Giovanili, mentre per il via libera al «Piano locale giovani», l'assessore Marsilio si dice ottimista: «Abbiamo già avuto due incontri con l'assessore regionale Tibaldi e sono molto fiduciosa che l'approvazione finale possa avvenire in tempi brevi». Pensare ai giovani significa farlo sin da bambini. Per questo, la manifestazione «La Scuola in festa», che si è conclusa ieri a piazza Vittorio ha segnato una vera e propria svolta. Oltre cento scuole, con insegnanti, famiglie, operatori hanno avuto la grande opportunità di confrontarsi e conoscere il complesso mondo scolastico. Dai progetti educativi, come i viaggi della memoria, alle mense biologiche, con la spiegazione da parte delle ditte incaricate dei singoli menù offerti ai piccoli. Presenti poi le aziende capitoline con laboratori didattici, dall'Ama all'Acea e lo stand dei «fratelli d'Italia», il pacchetto di progetti per l'integrazione culturale e sociale. «É stato un grande successo, attraverso la "Scuola in Festa" che prima si chiamava Intermundia - commenta la Marsilio - abbiamo avuto una bella occasione di scambio e arricchimento con i docenti, gli operatori, le famiglie, che finalmente hanno avuto l'opportunità di conoscere una scuola aperta e solidale».

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