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Banda di violenti, indaga la Digos

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Un altro straniero picchiato a Tor Bella Monaca, finito l'altra sera col naso rotto all'ospedale Tor Vergata. È affiorato un sospetto tra gli investigatori: potrebbe esserci una banda di violenti dietro le aggressioni nel quartiere, definite sempre bullismo. Dopo un primo intervento delle volanti della polizia e del commissariato Casilino, ora l'inchiesta è passata alla Digos, per scoprire se c'è davvero questo filo rosso che unisce le altre aggressioni a questa. Il fattaccio è accaduto l'altra sera a largo Ferruccio Mengaroni. La vittima è un moldavo di 33 anni. Lo straniero non è da solo, con lui ci sono altri tre amici connazionali. Bevono un po' troppo, lui non riesce a tenere a freno la lingua facendo qualche apprezzamento pesante su una ragazza. La reazione è violenta. Alcuni italiani, senza fiatare, si avvicinano e iniziano a colpire i moldavi a calci e pugni. I connazionali riescono a darsela a gambe, lasciando il trentatrenne solo in mezzo agli aggressori che continuano a picchiarlo fino a quando non riesce più ad alzarsi. Quando loro se ne vanno, lo straniero va al pronto soccorso di Tor Vergata dove poco dopo arriva la polizia. Curato, viene ascoltato dagli investigatori della Digos per sapere da lui come sono andati i fatti. Non ci sono stati insulti razziali, gli aggressori non hanno dato sfogo alla rabbia a parole. Il presidente dell'VIII Municipio, Massimiliano Lorenzotti, non crede alla banda di violenti. Anche lui è convinto che gli apprezzamenti alla ragazza abbiano scatenato gli italiani. L'inchiesta chiarirà.

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