Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Allarme coltelli, blitz nei bar

In aumento il numero dei giovani col coltello in tasca

Un giovane di 22 anni ne aveva due: «Faccio come i romeni»

  • a
  • a
  • a

«Il coltello? Ce l'hanno i romeni, e allora ce l'ho pure io». Lui, 22 anni, romano, uno degli avventori di un bar di Tor Bella Monaca, in tasca ne aveva un paio, uno a lama corta, l'altro oltre i dieci centimetri di lunghezza. Come se fosse pronto a grandi duelli. È stato denunciato dalla polizia per porto abusivo di arma da taglio in un pomeriggio di controlli organizzati dall'Ufficio prevenzione genrale e soccorso pubblico coordinato da Raffaele Clemente. Il pattuglione per setacciare bische e bar si è mosso alle 15, con volanti del 113, investigatori in borghese, in moto, coi cani antidroga Holly e Pedro (tolto da una gabbia del canile comunale dov'è stato abbandonato), agenti del commissariato Casilino e della Squadra mobile. Nei giorni scorsi è stato proprio il dirigente della Mobile, Vittorio Rizzi, a parlare di allarme coltelli, a lanciare un appello alle scuole per sensibilizzare i giovani sull'assurdità di girare armati per prevenire la violenza minacciando reazioni violente peggiori. Nella rete della polizia stesa ieri a Tor Bella Monaca è finito un ragazzo sulla trentina, trovato con indosso 16 grammi di hashish, arrivato al bar dov'era il giovane coi due coltelli, a bordo di una Bmw 330. Se n'è accorto Pedro: fiutando nel locale ha avvertito l'odore dello stupefacente, ha cominciato ad agitarsi. L'agente ha capito e ha cominciato a perquisire, fino a trovare la roba addosso al ragazzo. Gli altri numeri dell'operazione. Sei romeni sono stati portati in ufficio per accfertamenti. Sono state controllate 41 auto e 12 locali commerciali. I titolari di due di questi sono stati contravvenzionati per la gestione irregolare di videopoker e altri quattro hanno subito multe in materia di somministrazione di bevande e prodotti alimentari in genere

Dai blog