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Permessi Ztl: falso uno su tre

Un varco della Ztl

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Un risultato sconvolgente, quello dell'operazione Ztl del I gruppo della Polizia Municipale comandato da Carlo Buttarelli. Dall'inizio di febbraio i «falchi», ovvero gli agenti motociclisti, insieme ad altri vigili in borghese hanno «piantonato» i varchi Ztl e le strade secondarie utilizzate per eludere i sistemi di controllo per l'accesso alle zone a traffico limitato. Oltre ai soliti trucchetti sventati, come entrare contromano o coprire la targa alzando il cofano dell'auto, i vigili urbani su tremila controlli effettuati in due mesi, hanno elevato mille sanzioni e ritirato centinaia di contrassegni per disabili e Ztl perché indebitamente utilizzati. Nei casi di contraffazione, di riproduzione o di utilizzazione illecita da parte dei trasgressori, sono scattate denunce penali a carico di ventidue automobilisti. Per alcuni trasgressori è stato possibile accertare il passaggio fraudolento ripetuto ai varchi della ztl per centinaia di volte anche attraverso i controlli incrociati con i dati dell'Atac. «Non può escludersi che dietro il consistente uso indebito dei contrassegni per disabili e dei permessi Ztl, fenomeno comunque di portata nazionale, possa esserci un'organizzazione dedita alla loro produzione e vendita illecita - spiega Buttarelli -. Con i miei uomini stiamo infatti lavorando su questa ipotesi, avendo acquisito all'esito dei controlli interessanti elementi che, entro breve e svolti ulteriori accertamenti, potremo fornire alla competente autorità giudiziaria». Se, quello che sembra essere un vero e proprio traffico di contrassegni e permessi falsificati, sarà dunque oggetto di un'indagine giudiziaria, l'amministrazione capitolina sta già pensando a soluzioni definitive per arginare il fenomeno. «Mi complimento con l'operato dei vigili urbani - commenta l'assessore alla Mobilità, Sergio Marchi - il numero dei controlli e soprattutto l'intera attività di contrasto all'illegalità in tutti i settori, compreso quello degli aeroporti, dimostra la chiara volontà di questa amministrazione di riportare ordine e garantire il rispetto delle regole. Per quanto riguarda invece il problema della permissistica ci stiamo preparando a un nuovo sistema - annuncia Marchi - Atac sta infatti studiando una nuova tipologia di permessi con chip elettronico, che non solo può essere utilizzato con le telecamere già installate ma può prevedere anche tipologie di pagamento differenti, come ad esempio il prepagato. Il sistema insomma sarà molto simile a quello del telepass e dunque più semplice da gestire e verificare in caso di smarrimento, furto o contraffazione». A complimentarsi con il lavoro svolto dalla squadra di Bittarelli anche il delegato del sindaco al Centro storico, Dino Gasperini che ricorda «lo straordinario lavoro della Polizia Municipale e delle forze dell'ordine anche su abusivismo commerciale e parcheggiatori abusivi».

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