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Bilancio, oltre tre miliardi per metro, strade e sociale

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«Gli investimenti sono aumentati così come i trasferimenti ai municipi. C'è stato un sforzo straordinario per gli interventi a strade e scuole. E poi c'è il fondo per affrontare la crisi. Il tutto realizzando il pareggio tra entrate e uscite con l'obiettivo di intensificare la lotta all'evasione». Questi i tratti salienti del Bilancio di previsione 2009-2011 illustrati in Campidoglio dal sindaco Alemanno («abbiamo fatto un miracolo») al fianco dell'assessore al Bilancio, alla Mobilità e al Commercio Ezio Castiglione, Sergio Marchi e Davide Bordoni. Una manovra che realizza il pareggio tra entrate e spese correnti pari a 3 miliardi e 479 mila euro. Ai servizi sociali sono stati destinati 443 milioni mentre l'istruzione pubblica potrà contare su 268 milioni. Gli investimenti per il 2009 ammontano a 2 miliardi (4,4 nel triennio 2009-2010). Questi i tratti salienti della manovra: Strade e scuole Sono stati investiti 250 milioni per la manutenzione delle strade che Alemanno ha definito «in condizioni oggettivamente pietose». La cifra complessiva destinata alla viabilità è pari a 333 milioni. Mentre per la riqualificazione degli istituti scolastici sono stati stanziati 90 milioni. Metropolitane La linea C viene finanziata con 3 miliardi e 47 milioni. Poi c'è la linea B1 Bologna-Conca D'Oro con una copertura di 491 milioni. Per la B1 Conca D'Oro-Jonio sono previsti 220 milioni. Mentre 165 andranno al prolungamento della linea B Rebibbia-Casal Monastero. Ma c'è anche la linea D Fermi-Salario ancora in alto mare: si sta cercando un nuovo project financing dopo l'abbandono di quello attuale considerato «non sostenibile». «Prima i soldi non c'erano - ha detto Alemanno - adesso sono stati trovati, 350 milioni in più rispetto ai programmi del centrosinistra». Imprese È stato istituito il fondo di garanzia «Credito per Roma» con 8 milioni a sostegno delle piccole e medie imprese. Altri due milioni sono destinati a una struttura giuridica per il welfare capitolino che prevede il coinvolgimento di Camera di Commercio e fondazioni bancarie. E poi ci sarà lo Sportello unico per le imprese volto a unificare i servizi offerti da Comune e Camera di Commercio.  Municipi I fondi per i Municipi passano da 386 a 420 milioni. «C'è stato un aumento di 35 milioni - ha commentato il sindaco», che ha accusato i presidenti dei municipi di centrosinistra di aver messo in scena «polemiche pretestuose e ideologiche». La somma maggiore va ai Municipi VIII e XIII con 34 milioni ciascuno. Cultura La cultura è stata finanziata con 47,5 milioni. Tredici vanno al Teatro dell'Opera, 21 alle biblioteche, 5,5 al Teatro di Roma, 3,5 a Musica per Roma, 2,6 all'Accademia di Santa Cecilia e 2 al Bioparco. Trasporto locale Nasce un unico gestore del trasporto pubblico locale. Si chiamerà «Nuova azienda Atac spa» e avrà più di diecimila dipendenti. È il risultato della fusione di Atac, Trambus e Metro. In pratica queste ultime due confluiranno in Atac. Entro il 30 giugno ci sarà il conferimento delle azioni e dal 2010 la nuova Atac entrerà a regime. Al suo fianco ci saranno la «Patrimonio srl» e la «Roma servizi per la mobilità srl», società con il compito di predisporre bandi e procedure di gara, di pianificare la mobilità e di realizzare i piani urbani del traffico. «Una nuova era del trasporto pubblico a Roma - ha commentato l'assessore Marchi - che ci consentirà di risparmiare risorse e reinvestirle nel servizio». Ma intanto Marchi non esclude un aumento del biglietto di trasporto urbano da 1 euro a 1,20: «Quest'anno il ticket resta congelato, il prossimo anno valuteremo assieme alla Regione». Affissioni e pubblicità Importanti novità con il nuovo regolamento su pubblicità e pubbliche affissioni. Aumentano i mezzi pubblicitari ammessi: gli spot sbarcano su schermi al plasma, impianti a cristalli liquidi e pellicole sui veicoli pubblici. Ma si potranno trovare anche sullo schienale di una panchina, su cestini, rastrelliere e recinzioni dei cantieri. Saranno censiti gli impianti sulle strade ex Anas e provinciali e negli impianti sportivi su cui sarà possibile affiggere messaggi che invogliano agli acquisti. «Abbiamo 18 mila contenziosi - ha detto Bordoni - con un incasso che non raggiungeva i 10 milioni mentre a Milano arriva a 20. Con il nuovo regolamento già nel 2009 potremo arrivare a 15 milioni».

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