
Ue, procedura d'urgenza per la politica di coesione approvata. Fitto: "Soddisfatto"

La procedura d'urgenza per la revisione della politica di coesione voluta dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea Raffaele Fitto è passata all'Eurocamera con la cosiddetta maggioranza "Venezuela". Come riporta l'Ansa, i 316 voti a favore sono arrivati da Ecr, Ppe e Patrioti con l'aggiunta decisiva di 12 eurodeputati dei non iscritti e 15 eurodeputati di S&d tra i quali figurano esponenti dei partiti socialisti cipriota, rumeno, bulgaro e croato. Tra i 15 anche la Dem Lucia Annunziata, che ha però poi subito corretto il voto come contrario. Si è detto "molto soddisfatto" Fitto.
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La Commissione “ha scelto di attivare questa procedura perché i tempi ordinari avrebbero lasciato poco margine alle regioni, agli Stati membri e alle autorità di gestione per aggiornare – qualora lo ritenessero opportuno e su base volontaria – i programmi in corso, includendo una o più delle cinque nuove priorità introdotte con la revisione”, ha spiegato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea in un post su X.
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“L’Aula ha confermato di condividere con la Commissione Ue l’esigenza di intervenire con tempestività ed efficacia per migliorare l’attuazione della programmazione in corso, 2019-2027, consentendo ai territori europei di investire in settori prioritari e urgenti”, ha continuato Fitto. La semplificazione delle procedure "ci permette di essere più incisivi e pragmatici, con un vantaggio diretto per i cittadini europei”, ha concluso.
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