
Ue, l'affondo di Ursula von der Leyen: "Mai più gas dalla Russia"
Nell'Ue c'è qualcuno che vorrebbe "riaprire i rubinetti del gas e del petrolio" russi. Sarebbe "un errore storico", che "non permetteremo". Lo assicura la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, durante la plenaria a Strasburgo. "I proventi dei combustibili fossili - afferma - rimangono una fonte chiave di finanziamento per la macchina da guerra russa. Quindi, è nostro interesse primario per la sicurezza smettere di finanziare il fondo di guerra di Vladimir Putin. E per questo, dobbiamo smettere di spendere miliardi in importazioni di energia russa. So che c'è una netta maggioranza al Parlamento Europeo a favore di questo. Lo scorso novembre avete votato per vietare tutte le importazioni di combustibili fossili russi". Anche la presidenza polacca, aggiunge, "si sta impegnando a fondo in tal senso. Ma alcuni continuano a dire che dovremmo riaprire il rubinetto del gas e del petrolio russi. Sarebbe un errore di proporzioni storiche. E non permetteremo che accada. La Russia ha dimostrato, più e più volte, di non essere un fornitore affidabile. Putin ha già tagliato i flussi di gas verso l'Europa nel 2006, 2009, 2014, 2021 e durante tutta la guerra. Quante volte deve farlo ancora, prima che imparino la lezione? La dipendenza dalla Russia non è solo dannosa per la nostra sicurezza, ma anche per la nostra economia. I nostri prezzi dell'energia non possono essere dettati da un vicino ostile", conclude. Il video di TotalEU.
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