
Armi, schiaffone di Conte a Schlein: “Pd? Astensione incomprensibile e inammissibile”

Nella giornata di ieri il Parlamento europeo ha approvato a maggioranza, a Strasburgo, la risoluzione sul Libro bianco Ue sulla difesa, che contiene alcuni passaggi sul piano ReArmEu presentato da Ursula von der Leyen, basato sull'articolo 122 del Tfue che esclude l'Aula dall'iter, come era successo per Next Generation Eu. Il Movimento 5 Stelle ha votato contro, mentre il Partito democratico si è spaccato a metà, provocando anche le ire di Giuseppe Conte oltre che quelle interne.
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Sulle armi Schlein è cascata nella grande trappola del nuovo-vecchio Pd
«Il Pd si è diviso in Europarlamento, è un partito in forte difficoltà, l’astensione è la cosa più incomprensibile, non è ammissibile in un momento così cruciale», ha tuonato l’ex premier nei confronti della strategia adottata da Elly Schlein e i suoi. Il piano riarmo Ue «è una presa in giro», «è una reazione isterica di governanti che hanno fallito tutto in tre anni e non vogliono tornare a dire a cittadini ‘abbiamo fallito’. Il Piano Rearm Europe è inaccettabile e folle. È il paradosso della sicurezza, anziché lavorare alla creazione di un futuro fatto di dialogo e negoziato, stiamo spianando la strada della pace con le armi… Questo progetto creerà solo maggiori tensioni. L’aumento degli investimenti a debito per la difesa significa anche tagli ai servizi sociali, alla sanità e all’educazione», ha rincarato la dose Conte al ‘Il rosso e il nero’ su RadioUno.
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