
Copasir, Mantovano spara a zero su Lo Voi: “Reato grave rivelare un segreto di Stato”

Alfredo Mantovano è stato un fiume in piena nelle quasi due ore in cui è stato ascoltato dal Copasir sul caso Aisi-Gaetano Caputi. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti era chiamato a spiegare perché l’Agenzia dell’intelligence civile aveva tra i suoi “target” il capo di gabinetto di Giorgia Meloni e quali sono “gli atti caratterizzati da elevata sensibilità” in forza dei quali gli allora vertici della stessa Aisi hanno dato il via libera ai loro uomini ad effettuare ricerche nella banca dati dell’Agenzia delle Entrante Punto Fisco sul nome di Caputi. “È un reato grave, che contempla anche un illecito disciplinare, quello commesso dal procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi rivelando un segreto di Stato”, le parole di Caputi su Lo Voi, al centro dello scontro con il governo per l’indagine sulla premier sul caso Almasri.
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“Sulla linea tenuta da Lo Voi è stata già invocata dalla maggioranza un verifica del ministero della Giustizia”, scrive ancora il quotidiano, che ricorda che il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è indagato con Mantovano, Meloni e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per la vicenda relativa al libico Almasri, con il fascicolo al Tribunale dei ministri trasmesso proprio da Lo Voi.
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