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Pd, si apre la grana toscana. Il caso della transizione di genere e i minori

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Christian Campigli
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Un botta e risposta che rischia di accendere una polemica già incandescente. Il capogruppo in Regione Toscana di Forza Italia, Marco Stella, ha replicato al Presidente Eugenio Giani e all'assessore alla Salute, Simone Bezzini. Al centro dello scontro, la denuncia del senatore forzista, Maurizio Gasparri, che ha reso noto alcune criticità dell'ospedale fiorentino di Careggi. “La relazione degli ispettori inviati al centro per la disforia di genere di Careggi dal ministero della salute, è stata inviata dal ministero stesso alla Regione Toscana mercoledì scorso. Il presidente Giani e l'assessore Bezzini, prima di rimediare figuracce imbarazzanti, dovrebbero almeno informarsi e parlare con i loro uffici, prima di accusare il ministero, il senatore Gasparri e il sottoscritto di avere compiuto scorrettezze istituzionali”.

 

I due esponenti dem, in una nota diffusa nel pomeriggio, avevano affermato che “la relazione non è stata consegnata alla Regione, anticiparne i contenuti è vulnus istituzionale”. Una versione dei fatti aspramente contestata da Stella. “L'unico scandalo che vedo in questa vicenda sono i minori avviati verso pesanti trattamenti ormonali senza una previa adeguata indagine psichiatrica e psicologica, in base a quello che emerge dalla risposta del Ministero all'interrogazione del senatore Gasparri, che ringraziamo per aver acceso i fari su questa vicenda. Il governatore Giani si impegni, piuttosto, a verificare l'adeguamento di Careggi alle disposizioni del Ministero della Salute circa il trattamento di minori affetti da presunta disforia di genere. L'assessore Bezzini si dimetta, perché ci ha mentito dicendo che in quel Centro andava tutto bene. Come fanno a gestire la Regione se non sanno neanche gestire il rapporto con i loro uffici?".

 

Sul tema è intervenuto anche il consigliere regionale di Fdi, Diego Petrucci. Serve serietà quando è in gioco la salute dei bambini che non hanno sufficienti strumenti di difesa. “Chiederò di convocare una seduta straordinaria della commissione Sanità durante la quale l’assessore Bezzini dovrà riferire della relazione sul centro per la disforia di genere di Careggi inviata dal ministero e delle azioni che dovranno essere intraprese. Inoltre, chiederò con apposito atto, che l’attività del centro sia sospesa fin quando non avremo la certezza che siano rispettate tutte le procedure prescritte da Aifa per trattare i minori con presunta disforia di genere con il farmaco triptorelina”. 
 

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