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Caivano, valanga d'odio su Meloni e minacce di morte: i messaggi choc

Luca De Lellis
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Una visita, in programma per domani, che non le farà dormire sonni tranquilli. Giorgia Meloni ha deciso di partire alla volta di Caivano, il comune in provincia di Napoli che negli ultimi giorni è stato al centro della cronaca nera per la vicenda del branco di stupratori che ha violentato le due giovani cugine di 11 e 12 anni. Il Presidente del Consiglio è stato esortato a recarsi nel quartiere Parco Verde dal parroco locale don Maurizio Patriciello, che da sempre cerca di fare del proprio meglio per togliere i ragazzi dalle grinfie della camorra, parecchio influente sul luogo. Accolto l’invito per trasmettere la sensazione che il governo c’è, ora però la leader di Fratelli d’Italia deve anche guardarsi le spalle dagli haters che sui social e nei cortei usano la minaccia come unica risoluzione delle proprie frustrazioni.

 

 

Come riportato da Il Giornale, la ragione delle intimidazioni ricevute da Meloni “sarebbe la decisione del governo di sospendere l'erogazione del reddito di cittadinanza ad alcune migliaia di percettori ritenuti abili al lavoro”. Il Premier ha incassato improperi nelle manifestazioni che si sono tenute in alcune città lungo tutta la Penisola. E ora anche gli haters online si sono dati da fare, oltrepassando però il limite della legittima critica: “Io ti consiglierei di stare a casa. Sei sicura che tornerai?”, si legge nel commento partorito da una ragazza. Ma altri sono apparsi ancor più rabbiosi e aggressivi nello scagliarsi contro Giorgia Meloni. “Speriamo rimani morta a Caivano”, afferma un altro utente. Insomma, non proprio un’accoglienza indimenticabile, almeno da parte di alcuni.

 

 

Il prete della zona, invece, ha apprezzato la volontà del Premier di esserci, sostenendo a gran voce di “credere nel suo operato”. E nelle ultime ore, anche la madre di una delle vittime dello stupro ha esplicitato il proprio bisogno di incontrare Meloni senza alcun intermediario, per parlare da donna a donna di un problema sempre più dilagante in Italia: la violenza di genere. Ha riferito di “volerle esprimere le proprie paure”, che poi sono quelle condivise da tantissime altre donne che si sentono sempre meno al sicuro. 

 

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