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Alessandro Sallusti smaschera Marco Travaglio, da che cosa si traveste

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Alessandro Sallusti a tutto tondo sul palco di Palazzo Paleologo a Trino per l'ottava edizione del Festival delle Città Identitarie ideato e diretto da Edoardo Sylos Labini per riscoprire i simboli culturali, storici e artistici delle città di provincia italiane. Sul palco il direttore di "Libero" ha parlato anche di Marco Travaglio. "Un attore. Fa quello di sinistra ma in realtà è di estrema destra - ha detto Sallusti - Siccome il personaggio funziona, lui recita quello. E in teatro è ancora meglio che al giornale - ironizza Sallusti - nella sua recita c'è anche l'essere stato il braccio destro di Montanelli: è una balla clamorosa, negli anni Ottanta lavoravo con Montanelli e Travaglio era il vice corrispondente dello sport da Torino. Montanelli non sapeva nemmeno che esisteva".

Il direttore di Libero parla anche del libro che potrebbe pubblicare sulla visione politica di Giorgia Meloni. "Nei mesi scorsi, ho avuto l'onore e il piacere di raccogliere la visione di Giorgia Meloni che dovrebbe diventare un libro a breve. E "Il mio canto libero potrebbe essere un titolo perfetto", dice Sallusti riferendosi al celebre brano interpretato da Arianna durante la serata, spiegando che la Meloni "sarebbe molto a suo agio su questo palco, perché il senso della sua visione gira proprio attorno all'identità. Siamo in un'epoca in cui ci vogliono far credere che l'identità sia una cosa del passato, invece è il futuro: senza identità non ci può essere futuro".

 

 

 

 

Tra le sfide che Giorgia Meloni è chiamata ad affrontare c'è anche la riforma della giustizia. "Mi auguro che ce la faccia, non mi sembra che sia impaurita, ma non bastano la volontà di un premier o di una maggioranza, né i voti in Parlamento. Quello della magistratura è un potere enorme e subdolo", spiega Sallusti, che sugli scandali della magistratura ha scritto un libro a quattro mani con l'ex presidente dell'Anm Luca Palamara, "Il Sistema", portato in teatro proprio da Edoardo Sylos Labini.

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