Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Concita De Gregorio annuncia la fine della sinistra: "Perderà per anni"

  • a
  • a
  • a

La sinistra avviluppata nel vortice del politicamente corretto "perderà per anni". La profezia più fosca per i progressisti arriva da Concita De Gregorio, la giornalista già direttrice dell'Unità, che in un lungo articolo su La Stampa riporta tre "aneddoti" dalla Francia, chiari segnali del declino della sinistra. "Il tema è il «politicamente corretto»: niente di nuovo, dunque. Sono anni che se ne parla e - confusamente prima, più chiaramente poi - si intrasente che lì si annida il seme dell'autodistruzione. Sempre della sinistra, dico. I fatti semplici della vita quotidiana aiutano a capire e animano le discussioni", premette la conduttrice di In Onda che snocciola i tre casi. 

 

Il primo riguarda una esclusiva scuola di danza parigina dove i "genitori dei piccoli danzatori hanno fatto richiesta al dirigente scolastico che gli insegnanti non istruiscano bambini e adolescenti ai giusti movimenti toccandoli con le mani, ma con un bastone. La ragione, avrete forse intuito, è che toccare un bambino o una bambina per accompagnare, poniamo, un «pliage» può configurarsi come molestia sessuale". Il secondo aneddoto riguarda alcune lezioni di teatro in un istituto superiore di belle arti, dove la richiesta di un insegnante a un'allieva di legarsi i capelli in una coda "dal momento che la sua magnifica sontuosa chioma afro espandendosi in orizzontale copriva completamente i volti dei compagni alla sua destra e sinistra" ha provocato accuse di razzismo.

 

Il terzo episodio riguarda una famosa femminista che "sostiene la libertà delle donne islamiche di non portare il velo. Attenzione: non. Di portarlo, liberissime, e di non portarlo, altrettanto libere. La sinistra politica la accusa di islamofobia" e la polemica che ne scaturisce provoca l'assegnazione di una scorta alla femminista, spiega De Gregorio.  Insomma, tre piccoli episodi ma segnali di una sorta di dittatura del politicamente corretto. "Dalla Caporetto di una sinistra possibile per oggi è tutto", conclude la giornalista. 

Dai blog