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Coffee Break, Candiani accusa: “Migranti? Drammatica sciagura utilizzata in maniera squallida”

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Si continua a discutere dei migranti morti in mare nel corso della puntata del 3 marzo di Coffee Break, il talk show mattutino di La7 condotto da Andrea Pancani. Tra gli ospiti c’è anche Stefano Candiani, senatore della Lega, che ricostruisce la vicenda e si scaglia contro i critici del governo: “Non è una cosa facile da capire, stiamo parlando di un barcone che parte dalla Turchia e poi arriva a schiantarsi a poche miglia dalle coste italiane, non logico che il primo da mettere alla sbarra sia il governo italiano e il ministro italiano, ci sono una serie di questioni da chiarire, certamente anche quella di chi ha fatto partire l’allarme, se non l’ha fatto partire, se il tutto è stato fatto passare di una situazione che non necessitava di soccorso ovvero il contrario. Queste cose vanno chiarite, ma servono gli elementi”. 

 

 

“Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi - fa presente il senatore del Carroccio - sarà in Aula martedì per chiarire, poi sui dati che darà si potrà fare dibattito e ci saranno posizioni da prendere. Trovo fuori posto costruire una tesi accusatoria, come ha fatto Repubblica in maniera indegna, fino ad arrivare a creare prima una polemica contro il ministro e poi a chiedere all’opinione pubblica se il ministro è responsabile o meno. Ciò vuol dire creare l’accusa, giustificare l’accusa con l’opinione pubblica e poi chiedere all’opinione pubblica di condannare. Questo è mettere alla berlina in maniera indegna, al netto di qualsiasi merito, con il solo obiettivo di colpire politicamente. Fare questo tipo di polemica con i morti sul campo, morti che nessuno può desiderare, volere ed accettare, lo trovo veramente sbagliato”.

 

 

“Matteo Salvini deve anche lui riferire in Parlamento?” la domanda posta da Pancani al suo ospite. Candiani risponde così: “Non le sembra bizzarro che il martello arrivi a battere su Piantedosi e poi su Salvini. Si dice di non fare polemica e poi non gli sembra vero di avere l’occasione di tirare l’ennesima mazzolata su Salvini e Piantedosi. Questo si commenta da sé, visto che è accaduto subito nelle ore successive alla strage. Si vede che c’è qualcuno che sta utilizzando o cerca di utilizzare in maniera molto squallida questo tipo di polemica per fare le solite azioni politiche e accuse politiche. Ma non c’è un clima politico che possa giustificare questo naufragio, non stiamo parlando di una situazione voluta, ma di una drammatica sciagura. Ma non c’è - ribadisce l’esponente leghista - nessuna correlazione tra la sciagura e il fatto che ci sia il ministro Tizio o il ministro Caio. Sarebbe pretestuoso solo poterlo dire”.

 

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