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Prezzo del gas, il ministro Giorgetti annuncia il primo taglio delle bollette

Angela Barbieri
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«Credo che la politica che abbiamo adottato per le bollette inizi a dare i primi frutti. Domani (oggi per chi legge, ndr) Arera darà notizia della riduzione delle bollette. Non è il 40%, ma siamo vicinissimi, e questo è un primo tangibile segnale. Questo già vale per gennaio, ma vuol dire che a febbraio ci sarà un’ulteriore riduzione e quindi vuol dire che, auspicabilmente, ci indirizziamo verso un sentiero di normalità a beneficio delle famiglie». A dare la notizia della prima riduzione del prezzo del gas che si attendeva da tempo, è il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo a un evento della Lega a sostegno della candidatura di Francesco Rocca alla Regione Lazio.

 

 

 

Nel frattempo, per far fronte al caro bollette, è interessante ciò che emerge da uno studio di tado°, azienda attiva nel settore del clima domestico, secondo cui quest’inverno le famiglie italiane hanno ridotto in media di 0,5°C il proprio riscaldamento, passando da 19,95 a 19,38 gradi, in linea con le direttive del decreto riscaldamento 2022-2023 emanato dal governo lo scorso ottobre. Il decreto, infatti, chiedeva agli italiani di abbassare la temperatura delle loro case a 19°C, con una tolleranza di 2°C, riducendo anche il periodo di accensione dei termostati e il numero di ore giornaliere di riscaldamento. Secondo lo studio, da nord a sud, le regioni italiane hanno affrontato in modo diverso questa indicazione e la più meritevole per il numero di famiglie che ha deciso di abbassare il proprio termostato è l’Emilia-Romagna, regione che vede il 73,3% delle case che hanno seguito le misure consigliate, riducendo la temperatura domestica di 0,7°C per evitare gli sprechi e avere un clima casalingo medio di 19,3°. A seguire, il Piemonte e il Trentino-Alto Adige.

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