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Giorgia Meloni, la conferenza stampa di fine anno: "Mi fido dei miei alleati. Covid? Ci siamo mossi subito"

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"Più che bilancio, è di inizio mandato" esordisce il presidente del Consiglio Giorgia Meloni che alle 11.45 si presenta nella Nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati per la conferenza stampa di fine anno. Il tradizionale appuntamento organizzato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti in collaborazione con l’Associazione della stampa parlamentare.

Manovra approvata ed emergenza Covid sono i primi due temi sottoposti al premier che prima di iniziare scherza con i cronisti riuniti: "Ho sempre pensato che la politica dovesse essere un passaggio transitorio nella vita di ciascuno di noi. Da iscritta all'albo dei giornalisti, guardo sempre con un occhio di favore a quella che è anche la mia professione".

Manovra approvata un giorno prima delle ultime due
"La manovra è stata approvata un giorno in anticipo rispetto a quelle degli ultimi due anni" dice il premier che ribadisce di fidarsi dei suoi alleati di governo. "Al di là del legittimo dibattito e delle divergenze, c'è stata la volontà di lavorare bene e mantenere scadenze e impegni, ci siamo riusciti". Il via libera alla legge di bilancio non è stato facile e il premier lo ammette: "È stata una manovra politica. Pur riuscendo ad investire la gran parte delle risorse sul caro bollette siamo riusciti a iniziare a mantenere gli impegni presi". E ancora: "La legge di bilancio è stata approvata in un'ora", ricorda. "La volontà è di lavorare bene e mantenere le scadenze. Ci siamo riusciti. Trovo un clima assolutamente positivo nella maggioranza, non posso certamente lamentarmi".

Covid, in Italia situazione sotto controllo
"C'è questa situazione in Cina, ci siamo mossi immediatamente. In coerenza con quello che avevamo chiesto di fare il passato" spiega il premier affrontando la questione del nuovo allarme Covid a Pechino e alla misura di obbligatorietà del tampone a chi arriva dalla Cina decisa dal governo. "Penso siano utili i controlli, i tamponi, le mascherine. La mia idea è che si debba lavorare sulla responsabilizzazione dei cittadini piuttosto che sulla coercizione. Intendo fare così anche in futuro. La situazione in Italia è abbastanza sotto controllo, stiamo monitorando minuto dopo minuto", conclude Meloni.

"Serve misura europea sui tamponi dalla Cina"
"Ci aspettiamo che l'Unione Europea voglia operare in questo senso", evidenzia Meloni, "La maggior parte dei casi trovati sono legati a Omicron" osserva. "Ma come sapete noi possiamo controllare i voli diretti non quelli che fanno scalo in altri aeroporti" dice il presidente che ribadisce la necessità di una politica condivisa sui controlli.

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