Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Gianfranco Fini, amara ammissione in tv: "Meloni e La Russa? Avevo torto"

  • a
  • a
  • a

Giorgia Meloni e Ignazio La Russa? "Avevano ragione loro e avevo torto io". Dopo il silenzio seguito alla vicenda della casa di Montecarlo, Gianfranco Fini torna a parlare a "Mezz’ora in più" su Rai Tre e così commenta la fondazione di Fratelli d’Italia. L'ex leader di Alleanza Nazionale intervistato da Lucia Annunziata è tornato a parlate della destra italiana, della svolta di Fiuggi e del governo di centrodestra di Giorgia Meloni di cui, assicura, non è ispiratore perché "non ha bisogno di essere ispirata" da nessuno. 

 

Sulla continuità tra Movimento sociale italiano e Fratelli d'Italia Fini, che è sstato "delfino" di Giorgio Almirante, ricorda che "il simbolo di Fdi non è il simbolo del Msi ma di Alleanza Nazionale. Perché non avete detto, quando è nata An, ’c’è ancora la fiamma?’" dice alla conduttrice. Sugli attacchi per il "pericolo democratico" insito nel governo Meloni, Fini argomenta che "la sinistra italiana non può accendere l’interruttore dell’antifascismo solo quando, in modo strumentale, ravvisa un pericolo per la democrazia". "Le accuse mosse a Meloni sono risibili", insiste l’ex leader di An. Chiedono da sinistra di riconoscere l’antifascismo come valore? "Sì, lo abbiamo detto a Fiuggi e Giorgia Meloni non si è mai dissociata", prosegue.

 

All'ex capo di An e Fli viene chiesto di sfare qualche consiglio alla premier. "Questo è un governo di destra-centro, questo mette in agitazione gli alleati. Meloni dovrà essere paziente e abile nel tentativo di tenere tutti insieme, nell’ambito di un programma unico e delle risorse disponibili, agendo sulla base di valori condivisi. Do per scontato che ci saranno fibrillazioni", spiega Fini.  Matteo Salvini "è un uomo molto pragmatico... Come si fa a non essere inquieti quando si perdono tanti voti? La Lega gli ha confermato la fiducia e Salvini avverte questa responsabilità, soprattutto perché il voto è stato uno shock... L’inquietudine lo porta ad alzare delle bandiere identitarie", commenta Fini. 

 

Il ritorno in tv di Fini è l'antipasto di una nuova discesa in campo? "Ringrazio tutti gli amici, ma non ho nessuna intenzione di tornare in politica. Si può lavorare tranquillamente anche senza avere incarichi", ha detto Fini. 

Dai blog