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Agorà, Matteo Salvini assicura: la Flat tax si paga da sola, Quota 41 togliendo il Reddito ai furbetti

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"La flat tax si paga da sola, perché la tassa al 15% funziona per 2 milioni di partite Iva: lavorano di più e pagano di più, altrimenti è gente che non lavorerebbe". Matteo Salvini ribadisce la volontà di estendere "questa tassa semplice al 15% ai lavoratori autonomi. In prospettiva nei cinque anni estenderla ai lavoratori dipendenti e alle famiglie con un tetto a 70mila euro lordi all’anno", ha detto il leader della Lega nel corso della puntata di lunedì 12 settembre di Agorà, su Rai3. "Sei hai due stipendi o due pensioni non sei ricco, con il mutuo da pagare. Funziona in tanti Paesi del mondo, noi vorremmo estendere questo trattamento di favore anche ai dipendenti e ai pensionati", ha aggiunto. Si troverà l’accordo nel centrodestra? "Io sono abituato a portare avanti quello che funziona. Quello che funziona va esteso", ha sottolineato Salvini. 

 

Sugli aiuti alle famiglie e alle imprese contro il caro energia, Salvini ha detto: "Bene il decreto energia da 13 miliardi, ma non basta. Non bastano 13 miliardi, ne servono almeno trenta. Perché non mettere soldi a debito questa mattina per salvare fabbriche e operai? È meglio farlo adesso che non a Natale per salvare operai e cassintegrati". 

 

Sul nodo pensioni, il leader della Lega spiega che "la proposta di quota 41 costa per il 2023 secondo le stime della Cgil, quindi non mie, un miliardo e 300 milioni. Se consideriamo che solo il reddito di cittadinanza ne costa nove, sistemando il reddito di cittadinanza e togliendolo ai furbetti che ne stanno approfittando, ce ne paghi due di quota 41. Quindi diritto alla pensione, diritto al lavoro per i giovani, diritto al reddito di cittadinanza per chi non può lavorare ma se rifiuti offerte di lavoro non puoi continuare a percepire denaro pubblico". Salvini ha ribadito: "Quando dico cancellare la legge Fornero e scegliere quota 100 o 41 significa dare la possibilità di scegliere". 

 

In studio ricordano il comizio di Giorgia Meloni a Milano, in piazza Duomo. Un successo? "Spero, io ero davanti a migliaia di persone a Varese e a Genova. Il centrodestra avrà bisogno di tutti. Portiamo idee realizzabili, quello che diciamo poi lo andiamo a mantenere perché ho una faccia", ha detto il leghista che all'inizio dell'intervista, in collegamento, aveva confidato: "Non sono da voi perché ho accompagnato mia figlia a scuola. Prima della politica per me c’è anche altro. Auguro buona scuola a tutti i ragazzi e le ragazze e soprattutto agli insegnanti che fanno un lavoro difficile e bello e sono i meno pagati in Europa". 

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