Sondaggio Piazzapulita, FdI vola al 26,5 per cento e stacca il Pd. Il trionfo di Meloni anche nei fortini rossi
Un trionfo che va ben al di là delle più rosee aspettative. Una rilevazione che sancisce la voglia degli Italiani di un governo stabile, coeso e pronto a combattere, anche in Europa, per gli interessi nostrani. Una forbice che aumenta, giorno dopo giorno. Fratelli d'Italia vola al 26,5% e prende il largo. Il Partito Democratico scende al 21,1%, a oltre cinque punti da Giorgia Meloni. Il sondaggio Proger Index Research per Piazzapulita, a meno di venti giorni dalle elezioni 2022 del 25 settembre, fotografa la crescita del movimento di Guido Crosetto e Ignazio La Russa, sempre più in vetta, solitario.
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Sul gradino più basso del podio il Movimento Cinque Stelle, dato, da altri sondaggisti, in testa al Sud. L'attuale 14% equivale ad un più cinque per cento rispetto alla fine di luglio. Conte stacca Salvini, fermo all'11%. Bagarre per il quinto posto: il Terzo Polo supera il sette per cento (7,2%, per l'esattezza) e sorpassa, di due decimali, Forza Italia. Seguono Verdi-Sinistra Italiana (4%) e Italexit (3%).
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Sono numerosi gli spunti di osservazione del lavoro portato a termine da Index. Il primo, ovviamente, riguarda Fratelli d'Italia. La cena di ieri sera a Firenze, dove le duemila presenze annunciate sono state ampiamente superate, ha sancito la voglia di cambiamento anche in quelle aree che, una volta, erano definite come “fortini rossi”. Anche su Facebook la polemica col sindaco Nardella ha visto il segretario di Fdi trionfatore assoluto. Una rilevazione che descrive, meglio di mille parole, la palese difficoltà di Letta in questa campagna elettorale (il “pericolo fascista” e il “voto utile” si son rivelati dannosi boomerang), l'ottima performance di Conte e il buon risultato del duo Calenda – Renzi. Salvini appare in difficoltà, forse anche per la troppa luce emanata in queste settimane dalla sua collega di coalizione.
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Bene Paragone (intercetta tutto il malessere dei No vax) e l'estrema sinistra a tinte ecologiste. E Forza Italia? Berlusconi resiste e rilancia. Ma la scarsa presenza sui social del movimento fondato dall'ex presidente del Milan ha un peso enorme. Senza la rete non si intercetta il consenso degli indecisi. Una platea di Italiani, ancora oggi, enorme. E inascoltata.