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Guerra in Ucraina, Maria Giovanna Maglie smaschera le bugie sulla no fly zone

Giada Oricchio
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“Con altre no fly zone non è scoppiata la terza guerra mondiale”. La giornalista Maria Giovanna Maglie a L’Aria che Tira, il talk mattutino di LA7, lunedì 4 aprile, è intervenuta sulla guerra in Ucraina, il cui dibattito italiano si è polarizzato tra buoni e cattivi. La scrittrice ha spiazzato Myrta Merlino e gli ospiti asserendo di essere favorevole alla no fly zone per proteggere l’Ucraina: “Io sono sostenitrice fin dal primo giorno della no fly zone, è stata applicata moltissime altre volte e non è scoppiata nessuna guerra mondiale, adesso siamo al 40esimo giorno di guerra e la stiamo trascinando”. Schietta e diretta come le ha riconosciuto la stessa conduttrice: “Maria Giovanna ha il merito di non essere ipocrita, è un grande vantaggio quando si discute con lei”.

 

 

 

 

E a proposito di sincerità, Maglie ha osservato che ci sono due domande preoccupanti rimaste sottotraccia. La prima è quanto l’Occidente sia disposto ad andare avanti su una linea efficace di contrasto a Putin “perché finora ho visto sanzioni in grado di colpire più noi che non la Russia, gas ancora acquistato, ricatti sui rubli e pure trattative nascoste”. La seconda riguarda l’Europa, l’Italia e il benessere occidentale. “Quanto siamo veramente vicini all’Ucraina?”, ha domandato l’opinionista prima di affondare: “A me sembra che al di là delle immagini disastrose, terribili e criminali, il Paese sia distante, ancora preoccupato dalla pandemia, dalle bollette, dal freddo, dal buio e dalla crisi economica”. In pratica quando si rischierà concretamente di cambiare stile di vita per sopportare i sacrifici imposti dai rubinetti chiusi del gas russo, potremmo optare per le comodità. Di chi è la colpa? Secondo Maglie della politica: “Il nostro presidente del Consiglio e i politici cosa stanno facendo per spiegare agli italiani che è necessario partecipare a questa impresa e difendere l’Europa? C’è una grande, straordinaria inadeguatezza della politica”.

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