
Luigi Di Maio fa marcia indietro su Putin: "Ho alzato troppo i toni"

Ha definito Vladimir Putin "peggio di un animale" ma stasera, durante la puntata di Piazza Pulita su La7, Luigi Di Maio ha fatto una parziale marcia indietro. "Sono il primo a dirlo: toni troppi alti che un rappresentante delle istituzioni non dovrebbe mai utilizzare - il mea culpa del ministro degli Esteri - ma noi ogni giorno vediamo immagini dell'Ucraina che rimangono impresse. Non voglio rivolgere offese personali a nessuno, ma ribadisco che la guerra di Putin è atroce e va fermata assolutamente".
«Il fatto che ci siano colloqui in corso tra le due parti - prosegue Di Maio - e che ci sua anche un tentativo di mediazione dell’Ue attraverso la presidenza di turno rappresentata oggi da Macron è una strada che non dobbiamo smettere di percorrere. Noi non siamo in guerra ma stiamo sostenendo il popolo, le istituzioni e l’esercito ucraino, andare in guerra è un’altra cosa. Stiamo facendo questo proprio per evitare che questa guerra destabilizzi tutto l’occidente. Dobbiamo però ricordarci che tutti noi siamo il popolo ucraino».
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