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I no vax ci trascinano in zona rossa, Boccia gela tutti sul lockdown

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Boccia contro i no vax. L'ex ministro per gli Affari regionali spara a zero su chi ha deciso di non vaccinarsi. Secondo il responsabile Pd per le Regioni, saranno loro a trascinare il Paese in zona rossa prima di Natale.

 

 

 

 

 

«Gli sforzi della campagna di vaccinazione sono tutti sulle spalle degli operatori sanitari e delle strutture sanitarie sui territori; le Regioni, per potenziare gli ospedali e poter correre spediti sulle vaccinazioni, hanno anticipato risorse ingenti nel 2021, così come nel 2020, e alcune tra loro, se il Governo non trova le stesse soluzioni trovate l’anno scorso, rischiano di ritrovarsi in disavanzo. E sarebbe un danno inaccettabile per il solo fatto di aver sostenuto gli sforzi necessari ad assicurare una campagna di vaccinazione capillare. Sforzi che rischiano di essere danneggiati dalla quota di non vaccinati che persiste. Anche per questo motivo fa rabbia continuare a sentire i no vax che rifiutano il vaccino, la loro totale irresponsabilità rischia di essere pagata da tutti i cittadini che hanno seguito diligentemente medici e scienza. Il Paese, che si è protetto grazie alla massiccia vaccinazione, potrebbe avere già nelle prossime settimane alcune Regioni in zona gialla. Proprio a ridosso del Natale. Ma è sempre più chiaro che se i 7 milioni di non vaccinati oggi vaccinabili passeranno l’inverno senza copertura determineranno un appesantimento delle reti sanitarie che danneggerà tutti, trascinando l’intero Paese a Natale in rosso». Così Francesco Boccia, ex Ministro per gli Affari regionali e Responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale.

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