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Tagadà, Sorgi spiazza tutti: "Giorgetti? Il presidenzialismo in Italia c'è da 20 anni". Cosa ammette su Berlusconi

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Tanto rumore per nulla. Il confronto in casa Lega dopo le uscite del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e il consiglio di partito in cui è stata ribadita l'"obbedienza" al segretario Matteo Salvini venerdì 5 novembre è tra i temi caldi della giornata politica a Tagadà, il programma condotto su La7 da Tiziana Panella. 

 

In studio Marcello Sorgi, editorialista de La Stampa che ammette di "averci capito poco, anche se ho studiato" sulla polemica sollevata dalle parole di Giorgetti, che nell'intervista contenuta nell'ultimo libro di Bruno Vespa ha detto che se andasse Mario Draghi al Quirinale saremmo davanti a un semipresidenzialismo de facto perché l'attuale premier potrebbe tranquillamente "guidare il convoglio" del governo dal Colle. 

 

"Il presidenzialismo in Italia c'è da 20 anni, dai tempi di Oscar Luigi Scalfaro" che non esitò "a madare a casa Silvio Berlusconi" dice il giornalista. La condutrice gli fa notare che Giorgetti aveva detto anche altro, come le critiche sulla politica europea della Lega di Salvini e i paragoni cinematografici con Bud Spencer e Terence Hill citati nell'intervusta. "Ma secondo te fanno un consiglio federale per Bud Spencer?" sbotta Sorgi. 

Il fatto è che il presidenzialismo c'è anche adesso, rimarca Sorgi, "Sergio Mattarella ha dovuto mettere Mario Draghi perché la situazione era ingovernabile" col secondo governo di Giuseppe Conte.

 

"Cosa ha detto di tanto grave Giorgetti? Una ovvietà. Se c'è uno che non può fare il congiurato è lui. L'unica notizia uscita nel consiglio federale" della Lega di giovedì 4 novembre "è stata indetta l'assemblea programmatica del partito per l'11 e il 12 dicembre". A cosa serve?  "A non fare i congressi,,. Quando un segretario vuole un 'o con me o contro di me' fa il congresso. L'assemblea, in concomitanza con la piena discussione della legge di bilancio, servirà a mettere alla prova i ministri sulla linea Salvini". 

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