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Grillo chiama Sala, cosa si sono detti dopo le elezioni

Giorgia Peretti
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Chi l’avrebbe mai detto? Giuseppe Sala e Beppe Grillo sono buoni amici. Da Myrta Merlino, lunedì 25 ottobre, nel corso della puntata de “L’aria che tira” il rieletto sindaco di Milano svela i retroscena dell’amicizia con il fondatore del MoVimento 5 stelle. Sala è in collegamento con lo studio di La 7, per commentare il proprio trionfo nelle ultime elezioni amministrative del capoluogo lombardo ma la conduttrice lo incalza per sapere i dettagli del rapporto con il garante dei cinquestelle.

 

 

 

 

 

“Come è diventato amico di Beppe Grillo? Non c’entrate niente voi due”, domanda la padrona di casa. Sala conferma ma poi riconosce i meriti dell’avversario: “È vero che non c’entriamo niente però da Grillo ho imparato alcune cose. Non possiamo negare che Grillo ha fatto una cosa straordinaria cioè dal niente ha fatto nascere un movimento non in pochi mesi, in parecchi anni. Ma è difficile far nascere un partito ed ecco, lui l'ha fatto. Su alcune questioni in particolare appunto sulla questione dell'ambiente ma i suoi stimoli sul reddito universale e possono essere considerati non corretti ma affronta alcune questioni e che possono essere centrali”.  “Ma come è nato il rapporto con Grillo? So che è andato pure a trovarlo ma non ho capito da dove nasce...”, incalza la Merlino. Sala spiega di essere suo vicino di casa a Genova: “Molto semplicemente io ho casa in Liguria abbastanza vicino a dove lui vive tramite amici siamo incontrati una volta...io poi devo dire che parlo un po’ con tutti e poi magari marco le differenze ma parlo un po' con tutti”. Non sono mancati i complimenti post elezione, in cui il M5s ha schierato Layla Pavone ottenendo il 2,8% contro il 56,5% di Beppe Sala: “Si ci siamo sentiti mi ha detto: ‘guarda quella era una partita senza storie’. E io gli ho detto: sì, sì partita ma c’è stato da correre. Mi sono fatto un mazzo tanto…”. La Merlino se la ride: “Esatto, è sempre dopo la partita senza storie. Ha ragione”.

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